Giulio Cesare. Pezzi staccati
di Romeo Castellucci
Tra le statue di ispirazione greca e romana che popolano l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, prendono corpo come nuclei vivi due figure nate nel 1997 all’interno del Giulio Cesare, il lavoro della Socìetas Raffaello Sanzio che più di ogni altro ha inquadrato l’impero della retorica e la morfologia del monumento. Da un lato il personaggio di “...vskij” - allusione a uno dei padri fondatori del teatro occidentale - inserisce una telecamera endoscopica nella propria cavità nasale fino alla glottide, proiettandone l’immagine su uno schermo circolare: visualizza così il viaggio a ritroso della voce fino alla soglia delle corde vocali, come a mostrare la carne della parola. Dall’altro, un attore laringectomizzato pronuncia l’orazione funebre di Marco Antonio per Giulio Cesare: il picco retorico del dramma si rinnova in una foniatria sgolata, la sola capace di sopportare il discorso, perché letteralmente parlata da una “ferita”. È con questi due monologhi speculari che Castellucci torna a percorrere gli spazi dell’Accademia in cui ha studiato, ora lui stesso portatore di un eloquente corso di linguistica generale.
con
Dalmazio Masini e Simone Toni affiancati da Gianni Plazzi e Silvano Voltolina
produzione
Socìetas Raffaello Sanzio.
organizzazione
Cronopios
grazie alla collaborazione di
Accademia di Belle Arti di Bologna
giovedì 27 e venerdì 28 marzo ore 16
sabato 29 e domenica 30 marzo ore 15 e ore 17
ingresso € 10
capienza per ogni replica: 50 spettatori
Dal 1 marzo prevendita online su www.vivaticket.it, Bologna Welcome Piazza Maggiore 1/e (aperto dal lunedì al sabato 9.00 - 19.00. Domenica e festivi 10.00 - 17.00) e negli altri punti vendita Vivaticket.
Biglietteria presso l’Accademia di Belle Arti: apertura un’ora prima di ogni performance
info: Cronopios tel. 051 224420 (lun-ven 9:30-13:00; 15:00-17:30) nei giorni di spettacolo tel. 338 2237327.
Nell'ambito di
e la volpe disse al corvo
Corso di Linguistica Generale
Il teatro di Romeo Castellucci nella città di Bologna

