cover of Itinerario ottocentesco

01 | Collezioni Comunali d’Arte | Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6, Bologna

Fondate nel 1936, hanno sede nell’appartamento dei Cardinali Legati, con soffitti dipinti dal Cinquecento al primo Ottocento. Espongono un’importante patrimonio di dipinti, arredi e suppellettili. In particolare si segnalano le numerose opere del pittore Pelagio Palagi (1775-1860) donati al Comune, oltre alle sale in cui sono presenti dipinti del movimento artistico locale Aemilia Ars e della seconda metà dell’800. www.museibologna.it/arteantica

02 | Palazzo della Banca d’Italia | Piazza Cavour 6, Bologna

Il sontuoso edificio viene progettato nel 1862 dall’architetto napoletano Antonio Cipolla nell’ambito degli interventi urbanistici dopo l’Unità d’Italia. Il portico dipinto nelle volte da Gaetano Lodi (1830-1886) è tra i più eleganti di Bologna. La decorazione di gusto rinascimentale ricorda alcuni protagonisti che nei secoli hanno reso grande il paese, oltre ad avvenimenti che hanno portato all’unità nazionale.

03 | Museo della Storia di Bologna | Via Castiglione 8, Bologna

Aperto nel 2012, fa parte del polo museale Genus Bononiae della Fondazione Carisbo, un progetto culturale e artistico imperniato su alcuni edifici storici restaurati e di nuovo offerti all'uso pubblico. Nel percorso di visita di Palazzo Pepoli segnaliamo la significativa selezione di vedute ottocentesche della città. www.genusbononiae.it

04 | Museo internazionale e biblioteca della musica | Strada Maggiore 34, Bologna

L’importante collezione è ospitata nel palazzo Aldini Sanguinetti, edificio rinnovato tra Sette ed Ottocento. Le decorazioni sono importanti testimonianze decorative del periodo napoleonico. Nel percorso sono presenti diversi ritratti ottocenteschi di compositori e musicisti. Si segnala la saletta in gusto egizio di Gaetano Lodi. www.museibologna.it/musica

05 | Museo Davia Bargellini | Strada Maggiore 44, Bologna

Viene aperto nel 1920 nel grandioso palazzo seicentesco Bargellini. Ancora oggi le sette sale risentono dell’allestimento iniziale che Malaguzzi Valeri aveva scelto per i due nuclei patrimoniali che lo componevano; la quadreria Davia Bargellini e le raccolte d’arti applicate del Comune. Nel percorso espositivo sono presenti diversi dipinti dell’800, tra cui paesaggi di Giacomo Savini (1767 ca.-1842) e Giuseppe Termanini (1769–1850). www.museibologna.it/arteantica

06 | Chiesa dei Santi Vitale ed Agricola in arena | Via San Vitale 50, Bologna

Secondo la tradizione la chiesa viene edificata sui resti dell'Arena romana dove avevano subito il martirio i due Santi. Ricostruita nel secolo XVI, contiene importanti opere d'arte e una suggestiva cripta millenaria, unico resto dell’edificio primitivo. Sull’altare maggiore è presente la pala Il martirio dei santi Vitale e Agricola, terminata da Luigi Busi nel 1873, opera di grande bellezza ed innovativa per il gusto locale.

07 | Fondazione Collegio Artistico Venturoli | Via Centotrecento 4, Bologna

L'Istituto è uno spazio culturale fondato nel 1822 per volontà dell'architetto neoclassico Angelo Venturoli (1749-1821), che ha dato residenza e insegnamento a giovani studenti in Belle Arti. Al suo interno è conservato un importante patrimonio di disegni, dipinti e sculture che documentano l'attività e la formazione dei suoi numerosi allievi, dall'ingresso a 12 anni fino all'uscita dal Collegio al ventesimo anno di età. www.fondazionecollegioventuroli.org

08 | Basilica di San Francesco | Piazza San Francesco, Bologna

L'edificio viene innalzato fra il 1236 e il 1254 ed è un precoce esempio della diffusione in Italia del gotico francese. Nel corso dei secoli ha subito numerosi restauri e rifacimenti, tra cui quello che ha interessato le cappelle radiali dell’abside, completamente decorate nel 1896 dalla 'gilda' artistica dell'Aemilia Ars, esempio di armoniosa opera d'arte totale.

09 | Santuario di San Giuseppe sposo | Via Bellinzona 6, Bologna

L'edificio viene integralmente ricostruito su progetto dell’architetto Filippo Antolini tra 1841 e 1844 per i Cappuccini. Oltre all’importante serie di sculture rappresentanti santi e beati, conserva pregevoli dipinti di Adeodato Malatesta (1806-1891), Antonio Muzzi (1815-1894), Alessandro Guardassoni (1819-1888).

10 | Cimitero monumentale della Certosa di Bologna | Via della Certosa 18, Bologna

Museo all’aperto della città, conserva un imponente patrimonio di architettura e scultura. Nel Chiostro Terzo sono presenti numerosi monumenti dipinti di inizio Ottocento che formano un catalogo di architettura ed arti decorative. Il visitatore può apprezzare il gusto estetico aristocratico che, dalla ricchezza tardo settecentesca, in brevissimo tempo si adegua al rigore neoclassico di età napoleonica. www.certosadibologna.it

11 | Collegiata di San Giovanni Battista | Piazza del Popolo 22, San Giovanni in Persiceto (BO)

Documentata nel IX secolo, ha subito nel corso del tempo numerosi ampliamenti e rifacimenti, tra cui quello della facciata, completata nel 1834. La grande pala dipinta nell’abside viene realizzata nel 1894 dai fratelli Alberto e Fabio Fabbi, rara e affascinante testimonianza locale del gusto orientalista.

12 | Teatro comunale | Corso Italia 72, San Giovanni in Persiceto (BO)

Inaugurato nel 1790 ed ampiamente ammodernato tra il 1859 e l’anno successivo, dotandolo di un nuovo atrio d’ingresso. Le decorazioni pittoriche della volta della platea si devono ad Andrea Pesci e al giovane Gaetano Lodi, mentre i medaglioni sono di Antonio Muzzi. Da poco è stata ripristinata la buca d’orchestra riportando il Teatro al suo antico splendore.