Dario Ballantini
da Balla a Dalla
Dario Ballantini presenta “Da Balla a Dalla (Storia di un’imitazione vissuta)”, un omaggio che il poliedrico artista rende all’amico e grande cantautore Lucio Dalla, reinterpretando una selezione della sua straordinaria produzione musicale. Il progetto e la regia sono di Massimo Licinio, gli arrangiamenti e la direzione musicale di Stefano Cenci, il testo dello stesso Ballantini. È uno spettacolo che ricorda Lucio attraverso il racconto di vita vera di Dario che, da fan imitatore giovanissimo e pittore in erba, aveva scelto il cantautore emiliano come soggetto di mille ritratti e altrettante rappresentazioni da trasformista fino all’incontro vent’anni dopo in cui i ruoli si sono, come in un sogno, ribaltati facendo sì che Dalla diventasse un suo sostenitore.
L’artista, con i musicisti diretti dal Maestro Stefano Cenci, racconta minuziosamente i passaggi della carriera del musicista, cantando con la voce sorprendentemente fedele all’originale e trasformandosi “in diretta” in lui. Tra un brano e l’altro, scorrono sullo schermo le decine di foto tratte dai disegni di Ballantini sui diari scolastici che rivelano la maniacale passione per Dalla, il quale ha avuto modo di rendersi conto di questa nascosta passione durante la mostra alla Triennale Bovisa di Milano dove cantò per un’ora mentre Dario dipingeva. Ballantini nasce a Livorno nel 1964. Ha i primi incontri con la pittura e il teatro già tra le mura di casa, dove comincia a manifestarsi la sua febbre da palcoscenico e la sua passione per le figure di Totò, Petrolini e Alighiero Noschese. Alle prime esperienze teatrali e televisive, come “Pronto Raffaella” e “Tandem”, si affiancano quelle da pittore, esponendo in collettive e personali.
