All'Ovest niente di nuovo
(All Quiet on the Western Front, USA/1930) di Lewis Milestone (136')
Dal romanzo di Erich Maria Remarque sulla Grande Guerra, uno dei più grandi e impressionanti film bellici d'ogni tempo, e dei più autenticamente pacifisti. "L'ambientazione era assolutamente convincente, e nel copione si scelse saggiamente di concentrarsi sugli effetti determinati dal conflitto sui singoli personaggi, piuttosto che dare definizioni ampollose sulla natura della guerra [...], offrendo uno sguardo estremamente realistico nei confronti della morte che si cela dietro i colpi di cannone, le schegge, le baionette, il filo spinato o il proiettile di un cecchino"(Kingsey Canham). "L'ha detto prima e meglio di tutti: la guerra disumanizza. Rivedendo questo capolavoro, è difficile non riconoscere che la sua intensità e la sua capacità di rappresentazione dell'orrore non sono mai stati superati" (Christopher Nolan).