cover of The Times They Are A-Changing. Il concilio Vaticano II
from 16 Oct 2025 to 6 Jan 2026 @ Palazzo Pepoli

The Times They Are A-Changing. Il concilio Vaticano II

Mostra di arte e videostoria

A sessant’anni esatti dalla conclusione del Concilio Vaticano II, la Fondazione per le Scienze Religiose propone una esposizione visiva e documentaria su uno degli eventi più profondi e trasformativi della storia contemporanea della Chiesa. Pensata nel quadro delle iniziative per il Giubileo del 2025, l’esposizione restituisce il senso di un concilio che seppe coniugare tradizione e apertura, dando forma a un linguaggio nuovo per la fede, per il dialogo con le altre religioni e per il rapporto con la modernità.

Il progetto, a cura del segretario di FSCIRE prof. Alberto Melloni, propone un percorso di conoscenza e di esperienza, dove la storia si intreccia con le voci, le immagini e le espressioni artistiche di un’epoca di radicale cambiamento.

L’esposizione, allestita in occasione del LX della conclusione del Concilio, vuole ripercorrere i momenti salienti di quella stagione proponendo un itinerario tra repertifotografie memorie che ne raccontano lo spirito di rinnovamento. Accanto a questi materiali, il percorso include opere d’arte nate negli stessi anni del Vaticano II non concepite con finalità storico-teologiche ma capaci, per la loro contemporaneità, di restituire il clima culturale e spirituale del tempo. In questa prospettiva, il percorso presenta alcune realizzazioni di: Manzù, Colombo, Rotella, Accardi, Munari, Burri, Manzoni, Schifano, Bianco, Kounellis, Festa, Biasi, Pomodoro, Isgrò, Fontana, Rama, Dadamaino e Yves Klein.

Infine, una colonna sonora – a partire dal celebre brano di Bob Dylan che dà titolo alla mostra – completa l’esperienza immersiva richiamando l’atmosfera culturale e sociale degli anni Sessanta.

Una timeline che intreccia la storia della Chiesa, dell’Italia e del mondo, sottolineando il lascito conciliare e la persistente attualità dei suoi temi: pacegiustiziadialogo.


La mostra è realizzata con il contributo del Gruppo Hera e della Fondazione Marchesini ACTche rinnovano ancora una volta il proprio impegno a sostegno della cultura e della valorizzazione del patrimonio storico e artistico del territorio.

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