Sovversivi e Sovversive
mostra fotografica a cura di Michele Lapini
SOVVERSIVI E SOVVERSIVE
Mostra fotografica a cura di Michele Lapini
nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell'Archivio di Stato di Bologna, martedì 7 maggio, nel Chiostro dei Celestini (Piazza dei Celestini, 4), verrà inaugurata la mostra “Sovversivi e Sovversive” che il fotografo Michele Lapini ha realizzato e curato per il nuovo spazio espositivo dell’Archivio, con il sostegno di Gruppo Hera.
Sovversivi e Sovversive. Storie di pedinamenti, controlli, intercettazioni. Storie di vite ribelli, emarginate o equivocate, di “persone pericolose per la sicurezza dello Stato”. Sono queste le storie raccontate dall’obiettivo di Michele Lapini, che ha seguito e documentato i lavori di restauro e digitalizzazione realizzati per il progetto Art Bonus Art bonus “Adotta un sovversivo!”, lanciato dall’Archivio di Stato di Bologna nel 2021. Ma sono anche le storie di chi si prende cura di queste vite conservate nei fascicoli prodotti dalla Questura di Bologna e oggi all’Archivio di Stato, mantenendo viva la loro memoria.
Lapini parte dal progetto Art bonus e cattura gli oggetti di questa campagna di intervento, i documenti colti in tutta la loro bellezza e fragilità ma il suo sguardo va oltre, per mostrare al pubblico cosa accade dietro le quinte di un istituto culturale come l’Archivio di Stato, il cui mandato istituzionale è quello di conservare e di valorizzare le fonti della storia, per renderle fruibili e sottrarle all’oblio, divenendo il presidio della memoria di una comunità.
Come visitare la mostra. La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile nelle giornate di martedì e giovedì, dalle 16.00 alle 18.00, con ingresso da Piazza dei Celestini, 4. Sabato 25 maggio, 8 giugno e 15 giugno, dalle 10.00 alle 12.30
Il chiostro dei Celestini. Con la mostra Sovversivi e sovversive viene inaugurato anche il nuovo spazio espositivo dell’Archivio di Stato di Bologna, il chiostro dei Celestini. Il chiostro, che affaccia sull’omonima, centralissima piazza, non era mai stato aperto al pubblico ed è stato appositamente restaurato e allestito in occasione del 150esimo anniversario dell’istituzione dell’Archivio, con l’obiettivo di trasformarlo in un punto di riferimento per la vita culturale cittadina, dove sarà ospitato nel corso di tutto l’anno un ricco e variegato calendario di eventi e di proposte culturali.