
IL SOLE DI SERA E PRIMA DEL BUIO
presentazione di Sabrina Grementieri
Sabrina Grementieri (Compagnia editoriale Aliberti) presenta i suoi libri Il sole di sera (Love) e Prima del buio (Aliberti)
In dialogo con Christian Tarantino, agente letterario TLA e ideatore dello spazio culturale ScambievolMENTE (live sull'omonimo canale Youtube).
Letture a cura di Debora Pometti e accompagnamento musicale di ROMANO ROMANI.
Associazione LIBRI E DINTORNI
I libri sono usciti a distanza di un anno; i luoghi, l’introspezione dei personaggi, gli stati d’animo e gli intrecci delle storie di vita sono i punti di forza di una scrittrice che fa ottima letteratura da tanto tempo.
PRIMA DEL BUIO Alexandra è una fotografa freelance. Una donna indipendente e determinata, molto stimata nel suo lavoro, con un fidanzato storico, un’amica del cuore e una vita piena e appagante. L’esito di alcuni accertamenti clinici spezza con violenza l’armonia della sua vita e vi getta un’ombra inappellabile. Lorenzo è proprietario di un’azienda vinicola nell’Alta Langa. È presidente di un’associazione pro-retinopatici e ipovedenti e cerca di aiutare concretamente i malati; il suo obiettivo è raccogliere denaro per le sperimentazioni scientifiche. Alexandra e Lorenzo si “scontrano” in un’umida serata autunnale: lei ha appena appreso della sua condanna e lui ha rischiato di investirla con l’auto. Tutto accade in una manciata di minuti: sufficienti però a cambiare la vita di entrambi. Ribellarsi ai colpi di coda del destino, non cedere al desiderio di soccombere. Il cuore di questo romanzo di Sabrina Grementieri – già autrice del fortunato "Il sole di sera" – è tutto qui. Per riuscirci, i personaggi di questa storia devono sfidare la paura, affrontare le cadute e le inevitabili ricadute, ritrovare la fiducia nel futuro con un duro lavoro su sé stessi, giorno dopo giorno. Affondare nel buio della notte per poi risalirne, abbandonandosi amorevolmente al flusso della vita.
IL SOLE DI SERA Marianna è una giovane donna che vive in un furgone camperizzato e lavora come stagionale negli alberghi. Quando, appena diplomata, si era messa in viaggio, non aveva idea di quanto tempo questo sarebbe durato. Dopo quindici anni è ancora convinta di avere fatto la scelta giusta: l’assenza di radici, di legami e di affetti, sempre pronta a partire al primo segnale di disagio, la fanno sentire libera e al sicuro dalle delusioni, Quando il furgone ha un guasto improvviso, Marianna è costretta a fermarsi in un antico borgo ristrutturato sull’Appennino tosco-romagnolo: un luogo incantevole, popolato da gente ospitale e curiosa. In attesa che la sua casa mobile venga riparata, trova lavoro nel ristorante del paese: lei è un’ottima cameriera e Benno, il titolare, è entusiasta. Tra i due nasce una forte attrazione, che Marianna cerca di soffocare: non ha alcuna intenzione di stabilirsi tra quelle montagne, dunque meglio non affezionarsi a nessuno. La sosta forzata, però, apre uno spiraglio nella sua armatura che permette ai ricordi di intrufolarsi e cambiare le carte in tavola. Quanto emerge dal passato sconvolge la vita di Marianna, che si trova a fare i conti con verità troppo a lungo nascoste. Fermarsi e affrontarle sarà l’unico modo per trovare un po’ di pace e smettere di fuggire