Fondazione Golinelli presenta il secondo capitolo della serie espositiva dedicata alla Collezione Marino Golinelli. Dopo il successo della prima edizione, I preferiti di Marino. Capitolo II – Opus Mundi presenta oltre cinquanta opere che raccontano la curiosità inesauribile del Cavalier Golinelli e il suo sguardo rivolto al mondo e al futuro.
La collezione, nata da oltre trent’anni di viaggi e ricerche insieme alla moglie Paola Pavirani Golinelli, raccoglie artisti e artiste di provenienze diverse e restituisce un panorama multiculturale di grande attualità. Attraverso le opere emergono i grandi temi che attraversano il nostro presente – dalla transizione ecologica a quella tecnologica, dai conflitti geopolitici alle migrazioni – insieme a una riflessione sul futuro dell’umanità.
Opus Mundi è un percorso che intreccia visioni globali e prospettive intime, offrendo al visitatore e alla visitatrice la possibilità di compiere un viaggio attraverso le geografie e le sensibilità che hanno nutrito lo sguardo di Marino Golinelli.
Non solo una mostra, ma anche un luogo di confronto e apprendimento, il progetto apre spazi di dialogo con le nuove generazioni grazie ad un programma di eventi speciali che spaziano dall’arte alla danza, dal teatro alle tecnologie digitali.
In mostra, tra gli altri, i lavori di William Kentridge, Ifeoma Anyaeji, Lucy e Jorge Orta, Tomás Saraceno, Ronald Ventura, Bjarne Melgaard, Marcello Maloberti, Aung Ko, Ashley Bickerton, Abdoullaye Konaté, Charles Ross, Arcangelo Sassolino.
Con questo nuovo capitolo, Fondazione Golinelli rinnova la volontà di rendere accessibile un patrimonio unico, in cui arte, scienza e tecnologia si incontrano come strumenti per comprendere il passato recente, riflettere sul presente e immaginare il domani.
La mostra è visitabile gratuitamente.