
Homo Ludens
Dal 19 al 29 giugno 2025, Hospites Teatro presenta Homo Ludens, una rassegna internazionale di teatro, performance e formazione artistica dedicata al gioco e alla ricerca sulla socioattorialità.
Artisti, performer, ricercatori e realtà attive nel campo delle arti sceniche si incontrano a Bologna per esplorare le molteplici forme dell’agire scenico contemporaneo, con un’attenzione specifica al gioco come principio fondativo della creazione teatrale. Gli appuntamenti si svolgono in luoghi significativi della città: Teatro del Baraccano, Casa di Quartiere Italicus, Centro Interculturale Zonarelli e DAS – Dispositivo Arti Sperimentali.
Tra gli appuntamenti più attesi: in prima replica italiana dopo la tournée brasiliana, La Cena. Automatismi relazionali, dialetti e nevrosi d’Italia in una tragicommedia musicale dall’«indiavolato ritmo farsesco».; la produzione originale di Hospites Teatro vede in scena Chiara Comis, Leonardo Balestra, Roberto Giani, Federica Benini e Laura Astarita, con la regia di Eduardo Landim (19 giugno ore 21, Teatro del Baraccano).
Dal 20 al 29 giugno, si svolge l’ISS – International Seminar on Socioactoriality, un percorso intensivo di formazione e co-creazione teatrale che vede la partecipazione delle compagnie Brasart (Belgio), Crooked House (Irlanda), Escola de Teatre de La Seu d'Urgell (Spagna) e delle artiste brasiliane Lê da Graça, Dany Fontana e Mariana Nolaço, insieme alle studentesse selezionate dell’Università di Bologna selezionate tramite workshop Alida Mancini e Margarita Prakapovich. Gli incontri, aperti al pubblico come uditori, si tengono alle ore 15.30–18.30 presso la Casa di Quartiere Italicus (20, 21, 22, 26, 28 giugno) e il Centro Zonarelli (24, 25 giugno).
Il 23 giugno, al Centro Interculturale Zonarelli (ore 14:30–17:15), La scena come osservatorio sociale propone un incontro laboratoriale aperto al dialogo tra il mondo del teatro e quello della ricerca. L’iniziativa coinvolge artiste e artisti, docenti e rappresentanti del terzo settore, e si concentra sul potenziale trasformativo dell’azione scenica in ambito educativo, accademico e sociale. Partecipano, insieme al regista Eduardo Landim, gli attori di Hospites Teatro, i docenti dell’Università di Bologna Rita Maria Fabris (DAR – Dipartimento delle Arti), Maria Chiara Gnocchi, Caterina Mauri (LILEC – Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne) e Giorgio Volpe (FILO – Dipartimento di Filosofia).
Il 29 giugno, presso il DAS – Dispositivo Arti Sperimentali (ore 16:30–21:30), si chiude la rassegna con Homo Ludens Fest, una serata di festa e teatro che presenta l’esito performativo del laboratorio annuale Teatrario, la restituzione del progetto ISS – International Seminar on Socioactoriality e una ricerca scenica originale firmata Hospites Teatro. La giornata si conclude con Palco Jam!, rinfresco con interventi artistici e sonorità internazionali.
Homo Ludens rappresenta un nuovo tassello nel percorso di ricerca artistica di Hospites Teatro, realtà attiva dal 2018 e già presente in numerosi festival, rassegne e contesti formativi internazionali.
La socioattorialità, ideata dal regista Eduardo Landim in sinergia con gli attori membri di Hospites Teatro – Leonardo Balestra, Chiara Comis, Roberto Giani, Laura Astarita e Federica Benini – è un approccio artistico-sociale che mira a rielaborare gli schemi comportamentali abitudinari tramite l’applicazione di strumenti attoriali, in contatto con le ultime scoperte legate alle neuroscienze comportamentali, la pedagogia, la pragmatica e la filosofia del linguaggio.
Il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+, con il supporto di Agenzia Italiana per la Gioventù.