Cultura Bologna

Repliche:
12/02/2022 ore 19:00
13/02/2022 ore 16:00

Silvio Orlando ci conduce dentro le pagine del romanzo La vita davanti a sé di Romain Gary, diventando Momò, un bimbo arabo di 10 anni, abbandonato e segnato da un’infanzia triste e difficile, che vive nel quartiere multietnico di Belleville. 
Momò abita nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che si prende cura delle colleghe più giovani e anche del protagonista di questa storia, che con ironia parla di tematiche urgenti, sempre più attuali, che portano a galla il nostro presente. 
La convivenza tra diverse culture, la convivenza con il dolore e la precarietà di una vita che non trova equilibri facili e scontati, la lotta dei ceti popolari vessati da pochissime garanzie.
Una storia d’amore un po’ sgangherata tra una madre e un figlio che riesce a esistere, nonostante tutto.
Le ultime parole del romanzo di Gary, un autentico capolavoro commovente e ancora attualissimo, dovrebbero essere uno slogan e una bussola in questi anni dove la compassione rischia di diventare un lusso per pochi: «Bisogna voler bene».
Note:
“…In un presente sempre più claustrofobico, in deficit di ossigeno, i flussi migratori si innestano su una crisi economica che soprattutto in Europa sembra diventata strutturale, creando nuove e antiche paure soprattutto nei ceti popolari, i meno garantiti.
Per questo, raccontare la storia di Momò e Madame Rosa nel loro disperato abbraccio contro tutto e tutti, diventa non solo utile ma necessario. Se questo è il quadro quale funzione può e deve avere il teatro. […]  Una volta di più raccontare storie emozionanti commoventi divertenti, chiamare per nome individui che ci appaiono massa indistinta e angosciante. Raccontare la storia di Momò e Madame Rosa nel loro disperato abbraccio contro tutto e tutti è necessario e utile. “

da La Vie Devant a soi di Romain Gary Emile Ajar
riduzione e regia Silvio Orlando
direzione musicale Simone Campa
con Silvio Orlando
e con l’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre
scene Roberto Crea
disegno luci Valerio Peroni
costumi Piera Mura
assistente alla regia Maria Laura Rondanini
direttore di scena Luigi Flammia
fonico Gianrocco Bruno
produzione Cardellino srl
© Mercure de France, diritti teatrali gestiti dalle edizioni Gallimard con il nome di “Roman Gary” come autore dell’opera originale
foto di Laila Pozzo