La Confraternita dei bolognesi a Roma e la sua chiesa
conferenza di Fabrizio Capanni e Francesco Buranelli
Nell'Anno Santo 1575 il papa bolognese Gregorio XIII, Ugo Boncompagni, approvò la fondazione dell'Arciconfraternita dei Bolognesi in Roma, dapprima dedicata solo a San Giovanni Evangelista e in seguito anche a San Petronio. Il sodalizio riunisce da quasi quattro secoli e mezzo, con attività religiose, caritative e culturali, i nativi di Bologna e della Romagna residenti nell'Urbe, godendo della protezione di papi e prelati bolognesi. La sede, nel cuore di Roma accanto a Palazzo Farnese, è una chiesa edificata e decorata esclusivamente da artisti bolognesi (Mascherino, Domenichino, Algardi e altri).
La conferenza, a due voci, illustrerà la vicenda storica e artistica del sodalizio e della chiesa.
Il prof. Francesco Buranelli, archeologo e storico dell'arte, già direttore dei Musei Vaticani e segretario della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, è membro di numerose Accademie e autore di oltre duecento scritti di carattere scientifico.
Mons. Fabrizio Capanni, officiale del Pontificio Consiglio della Cultura, rettore della chiesa dei Santi Giovanni Evangelista e Petronio dei Bolognesi a Roma e assistente spirituale dell'omonima Arciconfraternita, è studioso e docente di iconografia cristiana e di storia dell'arte liturgica.
Nell'ambito del ciclo Vaghezza e nobiltà: il successo dell’arte bolognese a Roma organizzato in occasione della mostra Guido Reni e i Carracci. Un atteso ritorno. Capolavori bolognesi dai Musei Capitolini.
