La casa sulla roccia
Presentazione del libro di Antonio Monda
Dialogano con l’autore Gian Luca Farinelli e Francesca Parisini.
L'incontro si tiene in via Orefici invece che nel Cortile dell'Archiginnasio.
Fervono i preparativi per la festa dei settant'anni di Warren Barron, influente avvocato newyorkese e padre orgoglioso di tre figli ormai adulti. Beth, sua moglie, sta organizzando in grande stile il ricevimento nella splendida casa su Central Park, per celebrare il marito e insieme il dono della loro unione capace di resistere - proprio come la casa fondata sulla roccia delle Scritture - a vento e tempeste. È sera quando Beth riceve una telefonata. La voce di Luis, l'uomo con il quale ha vissuto una travolgente storia d'amore quarant'anni prima, la raggiunge attraverso il filo e con il timbro di un tempo la chiama "Liz", "gazzella mia". Luis è il solo a usare quel nome, che nessuno ha mai più pronunciato per lei. Luis, sparito per lunghissimi anni, non ha mai smesso di amarla. E mentre i primi ospiti iniziano ad arrivare, Beth compie un viaggio a ritroso nel tempo, ripercorrendo le tracce di un amore irripetibile, inconsapevole e glorioso come l'America di quegli anni lontani - quelli in cui a un giovane studente poteva capitare di fare la comparsa in West Side Story o di assistere al match Griffith-Paret al Madison Square Garden al fianco di Jack Lemmon e Frank Sinatra.
Antonio Monda dà vita, in queste pagine, a una protagonista delicata e struggente, capace di dipanare per noi il filo misterioso di un matrimonio e di racchiudere in uno stesso cuore la quiete feconda della perseveranza e la sconvolgente traccia di una passione spezzata.