Cultura Bologna
copertina di Immortali
22 maggio 2022, 09:30 @luoghi vari, Bologna, luoghi vari, Bologna

Immortali

Le “immortali” e il divario di genere: due eventi a Bologna per dare visibilità alla genialità delle donne con i contenuti aperti.

Filosofe, letterate e giuriste che fin dal XIII secolo studiarono e insegnarono all’Università, pittrici e intellettuali che parteciparono alla vita pubblica cittadina nel Seicento, artiste, musiciste e cantanti ottocentesche osannate dal pubblico, o ancora letterate e attiviste per l’emancipazione femminile del Risorgimento e del Novecento, ammirate e capaci di farsi valere con intelligenza e talento, a volte secoli prima del femminismo ufficiale o del movimento Me too. Sono le Immortali di Bologna, donne famose e istruite pienamente inserite nella vita pubblica cittadina bolognese, un unicum a livello europeo. È a loro che sono dedicati, rispettivamente il 23 aprile e il 22 maggio, un convegno e un
wikiraduno. Le loro storie vengono riportate alla luce con strumenti e approcci “nerd”, legati al mondo dei contenuti liberi e dei progetti collaborativi.

Ad organizzare le due giornate è il gruppo dei wikimediani bolognesi, attivisti per la diffusione della conoscenza libera, in collaborazione con l’Associazione Orlando che ospita il convegno al Centro di documentazione delle donne di via del Piombo. Un modo per avvicinare vecchi e nuovi wikipediani, connettendoli a un pubblico più ampio di appassionati di storia e cultura.

Se l’Associazione Orlando si muove da sempre a favore dell’emancipazione femminile, il gruppo locale dei wikimediani può vantare già numerosi eventi all’attivo sul tema, organizzati a partire dagli anni 2010 anche in collaborazione con WikiDonne, sulla scia di un più ampio e rinnovato interesse verso le donne e il loro contributo nelle società.

L’obiettivo degli organizzatori: contribuire a ridurre un doppio divario di genere. Da un lato si riscoprono le biografie delle figure femminili – soprattutto ottocentesche e bolognesi – che si sono imposte sulla scena prima di essere relegate sullo sfondo dalla memoria collettiva. Si migliorano quindi le voci dedicate alle donne su Wikipedia, che attualmente sono solo il 16% circa delle voci biografiche, e se ne creano di nuove a partire dai “link rossi”. Dall’altro, per farlo si coinvolgono le donne, attualmente una minoranza tra i contributori di Wikipedia – solo tra il 9 e il 20 % dei wikipediani si definiscono contributrici - per accrescere il loro numero e contrastare questa forma strutturale di diseguaglianza.

I due eventi sono progettati in continuità con la wikigita  Donne in tour…Bo in centro a Bologna dello scorso 5 marzo e con il laboratorio WikiW , volto a formare nuove wikipediane e tenuto mensilmente a partire da novembre e fino ad aprile presso il Centro delle Donne di Bologna.


  • Il convegno sulle Immortali

L’evento di sabato 23 aprile nasce per avvicinare il grande pubblico alla tematica del gender gap sui progetti Wikimedia e OpenStreetMap e per aumentare la visibilità delle donne che hanno fatto la storia, di Bologna e non solo: il convegno sulle “Immortali” , aperto a tutti, è un evento gratuito, e si terrà dalle ore 14:00 alle 18:30 al Centro delle donne di Bologna, in via del Piombo 7.

Moderatrice della giornata sarà Lucia Argento, coordinatrice OpenStreetMap per la regione Toscana.
- Elena Musiani, storica e responsabile scientifica dell’Archivio di storia delle donne di Bologna, racconterà l’eccezionalità delle donne bolognesi nel lungo Ottocento, tra emancipazione e lotta patriottica.
- Camelia Boban, developer, wikimediana e fondatrice del progetto WikiDonne, introdurrà WikiDonne raccontando come si affronta il divario di genere nei progetti Wikimedia.
- La bibliotecaria convertita al mondo Wikimedia Susanna Giaccai interverrà su Wikisource, progetto parallelo di Wikipedia che raccoglie i testi di pubblico dominio e con licenze libere, un utile strumento per conservare e diffondere la scrittura delle donne, dalla carta al web.
- Lucia Sardo, ricercatrice all’Università di Bologna ed esperta di catalogazione e tecnologie emergenti, parlerà della sfida dei progetti collaborativi come risorsa che resta nel tempo, in un contesto in cui la visibilità e la disponibilità delle fonti sono un privilegio costantemente messo in discussione.
- La ricercatrice dell’Università di Bologna Anwesha Chakraborty ricercatrice ed esperta di digital media, digital divide, azioni collettive e ITC per lo sviluppo, presenterà uno studio pilota sul gender gap nei progetti Wikimedia in lingua indiana, per aprire il convegno a un contesto internazionale da cui possano scaturire riflessioni e sguardi nuovi sulla realtà locale.
- In chiusura, si aprirà una finestra su OpenStreetMap, progetto di mappa libera e collaborativa a cui collaborano sempre più donne. Marco Montanari, visionario ed esperto di rappresentazione della conoscenza, presenterà il progetto di una mappa online di Bologna, aperta e alla quale chiunque può partecipare, dedicata ai luoghi delle donne celebri della città felsinea.

Prenotazioni su Eventbrite a questo link .


  • Il wikiraduno WikiW: dalla passeggiata in Certosa alle maratone di scrittura

Domenica 22 maggio si terrà un “wikiraduno ” che include varie tappe: una visita guidata alla Certosa, il celebre cimitero monumentale di Bologna, seguita dal pranzo di gruppo e infine da un editathon e mapathon - maratona di scrittura e mappatura su Wikipedia e OpenStreetMap.

La mattina, dalle 9,30 alle 11,30, ci si dà appuntamento in Certosa per una wikigita. In programma una visita guidata gratuita – a numero chiuso, su prenotazione - curata dalle ricercatrici e docenti Roberta Franchi ed Elena Musiani. Si cammina sulle orme delle grandi donne del passato, andando alla ricerca di tombe e monumenti in un contesto d’eccezione, riconosciuto parte integrante del patrimonio dell’Umanità dall’Unesco con i portici della Certosa. Tra pioniere, artiste, aristocratiche e borghesi si pratica un’archeologia della memoria, facendo affiorare una galleria di “antenate” che saranno valorizzate con la parola, la fotografia con licenza libera, e le coordinate gps. Chi non partecipa alla visita guidata è libero di visitare i luoghi in autonomia, orientandosi con una mappa delle tombe illustri disponibile all’Ingresso principale oppure on line.  Dei wikimediani e degli OSMer esperti saranno a disposizione per insegnare a mappare i monumenti funebri e per rispondere alle domande sulle licenze Creative Commons.

Nel pomeriggio ci si sposta al Centro delle donne di Bologna la maratona di scrittura e mappatura aperta a tutti, dalle 14.30 alle 18.30. Questo editathon - mapathon è dedicato alle donne della Certosa di Bologna e più in generale alle donne talentuose e spesso indomite che hanno lasciato il segno in ambito locale e non solo, ma che non hanno ancora una voce su Wikipedia. I partecipanti creeranno elementi su Wikidata, miglioreranno le voci su Wikipedia, caricheranno foto su Wikimedia Commons. Inoltre, impareranno come inserire nella mappa online e partecipativa dedicata alle donne di Bologna le coordinate dei monumenti recuperate durante la wikigita del mattino o durante la wikigita  Donne in tour…Bo  di marzo. I wikimediani e OSMer esperti saranno a disposizione per rispondere alle domande e fare da tutor durante l’evento.


Il convegno sulle “Immortali” e il wikiraduno WikiW sono organizzati con il sostegno di Wikimedia Italia e di Associazione Orlando , in collaborazione con Museo civico del Risorgimento - Istituzione Bologna Musei , Comitato di Bologna dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Associazione Sentieri Sterrati e OpenStreetMap - gruppo dell’Emilia Romagna. Gli eventi godono inoltre del patrocinio del capitolo nazionale di OpenStreetMap e di Wikimedia Italia.