Il linciaggio di Anteo Zamboni
Colloquio fra Brunella Dalla Casa, autrice di Attentato al duce. Le molte storie del caso Zamboni (il Mulino, 2000) e Claudio Santini, già presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Emilia Romagna.
Proiezione di immagini d'archivio del 31 ottobre 1926 e di un filmato sull'inaugurazione del Littoriale. Esposizione della tuba del sindaco Umberto Puppini messa a disposizione dal nipote Federico Ciordinik (autore di Seicento sigarette, Mursia, 2009).
L'iniziativa è il primo appuntamento del progetto, ideato e curato da Marco Macciantelli, dal titolo 31 ottobre 1926, una pagina di storia nel cuore di Bologna, che prevede una serie di incontri, in diverse sedi, per ripercorrere i drammatici eventi che si svolsero quel giorno a Bologna: l'attentato al duce, in città per l'inaugurazione del Littoriale, e il successivo linciaggio dell'adolescente Anteo Zamboni, ma anche i fatti che ne scaturirono, a partire dal processo messo in atto contro la famiglia Zamboni difesa dall'avvocato socialista Roberto Vighi che avrà un ruolo di primo piano nella storia amministrativa bolognese del dopoguerra. Ma soprattutto quei tragici fatti furono il pretesto per una dura campagna di repressione che portò al definitivo processo di "fascistizzazione" dello Stato con la soppressione della libertà di stampa e lo scioglimento dei partiti.
