11 febbraio 2017, 16:00 @ Cinema Lumière

Il disprezzo (versione italiana)

(Le Mépris, Francia-Italia/1963) di Jean-Luc Godard (84')

Mentre viene distribuita nelle sale italiane la versione originale integrale, proponiamo, per chi vuole fare il confronto, la versione mutila italiana del Disprezzo. L'edizione nostrana, infatti - più breve di quasi venti minuti - è il risultato di brutali manipolazioni del produttore Carlo Ponti, che sostituì la musica per archi di Delerue con un motivetto di Piccioni, ‘italianizzò' i dialoghi babelici, tagliò un nudo iniziale della Bardot in penombra, la scena in cui si scopre che Paul (Michel Piccoli) ha la tessera del PCI, la sua lettura di un testo erotico, un monologo dantesco di Fritz Lang e un estroso montaggio alternato di flashback e flashforward. (rch)

precede
PAPARAZZI
(Francia/1963) di Jacques Rozier (18')

Non ancora conclusa la tribolata lavorazione del suo Adieu Philippine, Rozier se ne va a Capri a girare un reportage sulla lavorazione del Disprezzo. Ne usciranno due documentari: in questo, più lungo, Rozier tallona e filma Bardot e Godard mimando i metodi dei ‘paparazzi'. Come scrivono i giornali d'epoca, infatti, siamo in piena ‘bardolatria', e una muta di fotografi viene sguinzagliata sui passi della diva Brigitte e di Godard. Mise en abyme con villa Malaparte sullo sfondo.