Giulia Gellini e Concetta Russo. Spazio Privato

Le sale de L’Altro Spazio ospitano le opere di due artiste italiane, Giulia Gellini e Concetta Russo, nella mostra a cura di Stella Ingino.

Due linguaggi pittorici a confronto che indagano l’intima profondità femminile, spesso celata al mondo esteriore. Sulla tela le artiste rivelano l’angoscia e le insicurezze recondite, ma anche i loro sogni e desideri.
Gli ambienti, che prima del Covid-19 erano ravvivati dagli avventori del locale, con serate musicali e brindisi festosi, ora divengono uno spazio intimo e personale. Dall’ingresso sino alle sale sul retro si procede in punta di piedi in un viaggio introspettivo, guidato dalle pennellate morbide e dense di Concetta Russo e dai guizzi energici e spigolosi di Giulia Gellini.

Le bottiglie colorate dietro al bancone ora sono solo elemento di arredo, i tavolini cedono il posto alle opere su cavalletto, la chiassosa stanza dei giochi ospita gli intimi dialoghi di Concetta Russo e la sala della lettura si trasforma nel mondo notturno di Giulia Gellini.

Dodici opere riaccendono L’Altro Spazio, lo reinventano e lo trasformano in uno Spazio Privato solo per una manciata di giorni. 

È lo Spazio Privato di Giulia Gellini dominato dalle cromie infuocate e lampeggianti delle figure femminili, annodate in grovigli inestricabili, che trattengono un’energia primordiale pronta ad esplodere. Sono notturni dinamici e travolgenti in cui il tempo scorre veloce, come un fulmine che lascia la sua impressione luminosa sulla tela.

È lo Spazio Privato di Concetta Russo che si nutre di arte e colori e identifica la sua anima negli strumenti quotidiani del mestiere. La luce diafana rischiara i dipinti, un’enigmatica quiete pervade le sue opere, i volti sfuggono al nostro sguardo e il tempo sembra essersi fermato.

Mostra a cura di Stella Ingino

Orari di apertura ART CITY Bologna:

Venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 maggio h 11-13 / 15-18.30

Ingresso:

gratuito