• Notizie
  • Eventi
    • Agenda
    • Calendario
    • Rassegne
    • Mostre
  • Per operatori
    • Bandi e avvisi
    • Rendicontazioni
    • Arte nello spazio pubblico
    • Appuntamenti formativi
  • Mappe
    • Teatri metropolitani
  • Cerca
Comune di Bologna

Album "Il pendolo di Foucault"

In questa gallery raccogliamo documenti che illustrano la genesi e la vita editoriale del secondo romanzo di Umberto Eco, Il pendolo di Foucault (Bompiani, 1988), che fanno riferimento ai temi trattati nell’opera o hanno fornito una base informativa per l’autore. 

Questa non vuole essere un’analisi scientifica ed esaustiva di fonti e documenti utilizzati dall’autore né tantomeno un’interpretazione critica.

Quello che qui proponiamo è il resoconto di un’esperienza di lettura e di ricerca nel patrimonio della nostra biblioteca (con alcune escursioni su altre raccolte documentarie). Non c’è quindi nessuna pretesa di una presentazione esaustiva dei molti argomenti e dei molti materiali che il romanzo potrebbe suggerire, ma la volontà di compiere una scelta sulla base di motivazioni anche episodiche e dettate dall’interesse dei lettori e dalle discussioni che il gruppo di lettura ha sostenuto negli incontri precedenti.

Consci di non incarnare il Lettore Modello presupposto dal testo, del testo faremo un uso specifico piuttosto che darne un’interpretazione, secondo la distinzione posta dallo stesso autore in Lector in fabula (paragrafo 3.4, Uso e interpretazione, p. 59-60).

L’indicazione delle pagine del romanzo citate si riferisce alla prima edizione, pubblicata nel 1988 dall’editore Bompiani. De Il pendolo di Foucault sono comunque sempre indicati anche i capitoli da cui sono tratte le citazioni, per facilitarne l’individuazione in altre edizioni.

I documenti utilizzati sono quasi totalmente conservati e consultabili presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna. Salvo dove diversamente specificato la collocazione indicata è quindi relativa a questa biblioteca.

55 / 76
prec succ tutti
Robert Fludd, Utriusque cosmi maioris scilicet et minoris metaphysica, physica atque technica historia
Contenuto inserito il 13 giu 2025 — Ultimo aggiornamento il 17 giu 2025

Robert Fludd, Utriusque cosmi maioris scilicet et minoris metaphysica, physica atque technica historia

Nel capitolo 83 compaiono tre mappe (p. 361). L’ultima è un planisfero cosmografico tratto da quest’opera di Robert Fludd, «l'uomo dei Rosa-Croce a Londra [...]. Ora che cosa fa il nostro Roberto de Fluctibus, come amava farsi chiamare? Non presenta più una mappa ma una strana proiezione del globo intero dal punto di vista del Polo, del Polo mistico naturalmente, e dunque dal punto di vista di un Pendolo ideale appeso a una chiave di volta ideale. Questa è una carta concepita per essere messa sotto un Pendolo! Sono evidenze inconfutabili, com'è potuto accadere che nessuno ci abbia ancora pensato...» (cap. 83, p. 362).

Nella seconda parte del romanzo, quando il Piano prende forma, Casaubon e Belbo dedicano molta attenzione alla cartografia. Eco mette in campo un suo grande interesse, che percorre anche Baudolino, l’attrazione per quelle che nel titolo di un saggio definisce Astronomie immaginarie:

 

«Voglio subito chiarire che parlando di geografie e astronomie immaginarie non mi occuperò dell’astrologia. [...]

È che le geografie e le astronomie immaginarie di cui dirò sono state praticate da persone che esploravano in buona fede il cielo e la terra tal quali li vedevano - e se pure si sono ingannati, non possiamo dire che fossero in malafede. Invece chi si sta occupando ancora oggi di astrologia sa benissimo che si riferisce a una volta celeste diversa da quella che ormai l’astronomia ha esplorato e definito, eppure continua a comportarsi come se quell’immagine del cielo fosse vera. Di fronte alla malafede degli astrologi non si può esercitare alcuna simpatia. Non è gente che si sia ingannata, sono degli ingannatori. Chiuso l’argomento».

(Umberto Eco, Astronomie immaginarie, in Id., Costruire il nemico e altri scritti occasionali, p. 217-251: 217-218). 

 

Robert Fludd, Utriusque cosmi maioris scilicet et minoris metaphysica, physica atque technica historia in duo volumina secundum cosmi differentiam diuisa, 2 vol., Francoforte sul Meno, Johann Theodor de erben Bry, 1624.

Collocazione: 10. B. I. 11

Condividi
  • © 2025 · Cultura Bologna
  • vai alla Home page
  • Cultura sport e promozione della città
  • Iscriviti alla Newsletter
  • Trattamento dei dati personali
  • Informazioni
Cultura Bologna Musei di Bologna Biblioteche di Bologna Patto per la lettura cittadellamusica.comune.bologna.it Incredibol Card Cultura BolognaCitta30
Chialab