
Album "Il pendolo di Foucault"
In questa gallery raccogliamo documenti che illustrano la genesi e la vita editoriale del secondo romanzo di Umberto Eco, Il pendolo di Foucault (Bompiani, 1988), che fanno riferimento ai temi trattati nell’opera o hanno fornito una base informativa per l’autore.
Questa non vuole essere un’analisi scientifica ed esaustiva di fonti e documenti utilizzati dall’autore né tantomeno un’interpretazione critica.
Quello che qui proponiamo è il resoconto di un’esperienza di lettura e di ricerca nel patrimonio della nostra biblioteca (con alcune escursioni su altre raccolte documentarie). Non c’è quindi nessuna pretesa di una presentazione esaustiva dei molti argomenti e dei molti materiali che il romanzo potrebbe suggerire, ma la volontà di compiere una scelta sulla base di motivazioni anche episodiche e dettate dall’interesse dei lettori e dalle discussioni che il gruppo di lettura ha sostenuto negli incontri precedenti.
Consci di non incarnare il Lettore Modello presupposto dal testo, del testo faremo un uso specifico piuttosto che darne un’interpretazione, secondo la distinzione posta dallo stesso autore in Lector in fabula (paragrafo 3.4, Uso e interpretazione, p. 59-60).
L’indicazione delle pagine del romanzo citate si riferisce alla prima edizione, pubblicata nel 1988 dall’editore Bompiani. De Il pendolo di Foucault sono comunque sempre indicati anche i capitoli da cui sono tratte le citazioni, per facilitarne l’individuazione in altre edizioni.
I documenti utilizzati sono quasi totalmente conservati e consultabili presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna. Salvo dove diversamente specificato la collocazione indicata è quindi relativa a questa biblioteca.

Morena Poltronieri, Ernesto Fazioli, I Templari e il mistero del Graal. I luoghi magici di Bologna (2018)
Fingiamo di essere all’interno de Il pendolo di Foucault, di ritrovarci nei panni di Jacopo Belbo e di dovere valutare due manoscritti per una eventuale pubblicazione. Se il libro precedente poteva trovare posto fra le pubblicazioni della Garamond, quello di cui vediamo qui la copertina sarebbe stato un serio candidato per la collana Iside svelata della Manuzio. I motivi possono essere intuiti anche solo leggendo la quarta di copertina che, oltre a presentare un fastidioso refuso («Gli stessi stessi autori») potrebbe essere stata scritta da uno dei tanto “diabolici” con cui si ritrova ad avere a che fare Belbo.
L’associazione Mutus Liber citata nella quarta di copertina, a cui fanno capo gli autori, è un riferimento a quel «Liber Mutus, dello Pseudo-Lullo» che è uno dei primi testi consultati da Casaubon quando riceve dal signor Garamond l’incarico di confezionare «Una storia illustrata delle scienze magiche ed ermetiche» (cap. 64, p. 293). La quarta di copertina presenta anche un refuso
Morena Poltronieri, Ernesto Fazioli, I Templari e il mistero del Graal. I luoghi magici di Bologna, 2. ed., Riola, Mutus Liber, 2018.