15 aprile 2014, 20:00 @ Cinema Lumière

Freak Beat

(Italia/2011) di Luca Pastore (77'). 

La Cineteca di Bologna partecipa a WeLoveFreak con una doppia proiezione.

Andrea Ruggeri introdurrà il documento realizzato nel 1976 dai Dodo Brothers Skiantos alla camera, seguito, dal recente Freakbeat, diretto nel 2011 da Luca Pastore.

Freak Antoni e sua figlia Margherita partono su un vecchio furgone Volkswagen per rintracciare la mitica registrazione di una session fra l'Equipe 84 e Jimi Hendrix. Un road movie psichedelico con nostalgica e appassionata colonna sonora, conduce padre e figlia attraverso la bassa padana, a incontrare veri protagonisti del grande beat italiano, ma soprattutto a incontrarsi. Due generazioni a confronto e la musica come via per comprendersi. Buffi e inconsapevoli, padre e figlia il loro tesoro l'hanno già trovato. Sarà Maurizio Vandelli a fornire ai due la chiave per concludere la loro ricerca.

Il film sarà preceduto da Skiantos alla camera realizzato nel 1976 dai Dodo Brothers.
Qualche colto specialista in arti mediali sostiene che i Dodo Brothers siano stati il più significativo gruppo di videoguerrilla nella decade Settanta del secolo scorso. I Dodo la ritengono un’esagerazione. Altri sostengono che non si trattava semplicemente di una costola di Radio Alice che si diede al video nel 1977 dopo la chiusura dell’emittente, ma i suoi componenti provenivano dal 1974 della rivoluzione portoghese, dal 1976 dei circoli giovanili milanesi e dal gruppo romano situazionista che faceva capo al maestro Alberto Grifi. I Dodo non smentiscono. Infine alcune voci incontrollate sostengono che l’uso delle piccole telecamere a scopo di reportage aggressivo e senza tanti fronzoli fu introdotto da loro a Rai2. C’era un’unica donna nei Dodo Brothers, ma non resse a lungo l’invadenza maschile del gruppo, negli anni Milena Gabanelli ha fatto però tesoro di quello stile, e si dimostra oggi la fulgida erede televisiva di questi ignoti. I Dodo non confermano. Del resto si sa che altri divennero Dodo, Gianni Celati fu loro microfonista e Roberto Freak Antoni la guest star, moltissimi altri furono per un attimo Dodo lasciando graffiate nei video del gruppo.
A chi chiede perché si chiamarono Dodo loro rispondono: “Chiamandoci Dodo sapevamo già che ci saremmo estinti”.