Francesca Fini. Cyborg Fatale
mostra
Nel 1985 la femminista Donna Haraway introduce il concetto di cyborg: un incrocio tra essere umano, animale e macchina. Nel suo Manifesto Cyborg, Haraway invita a rivedere i modelli sociali e a spostarsi verso una civiltà senza genere, il quale potrebbe non essere poi così importante per la nostra identità. In questo mondo utopico ci si raggrupperebbe non per caratteristiche tassonomiche ma per affinità di spirito.
A 30 anni dalla pubblicazione del volume, l’arte prodotta da donne subisce ancora un processo di ingabbiamento volto a spostare l’attenzione dall’opera singola alla categoria d’appartenenza.
Performer e videoartista, Francesca Fini propone un’attenta e ponderata analisi crossmediale delle tematiche di ibridazione bio-tecnologica. Dal femminile alla fluidità del Cyborg, i “video Guerrilla” dell’artista attualizzano le riflessioni della Haraway attribuendogli nuovo valore e complessità. Il corpo diventa enzima che catalizza i processi di definizione delle nuove pratiche corporee.
A cura di Yelena De Luca-Mitrjushkina e Roberto Malaspina
Orari di apertura:
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