Cultura Bologna
15 dicembre 2021, 18:30 @ Adiacenze o online

Il contemporaneo intorno a noi: dai movimenti artistici alla città

A fine novembre 2021 ripartono i nuovi cicli di corsi e workshop a cura di Adiacenze online e in presenza.
“Il contemporaneo intorno a noi: dai movimenti artistici alla città” è un progetto che consta di 5 corsi indipendenti tra loro i cui temi sono atti non solo a far conoscere il ruolo dell’artista nella società, ma toccano anche una riflessione fondamentale che riguarda quanto è importante questa disciplina nella costituzione architettonica e persino sociale di una città, fino al suo concatenarsi con studi scientifici. Partendo quindi dagli studi base sull’arte contemporanea, passeremo dalle culture digitali fino ai movimenti femministi per poi passare allo spazio urbano tra fotografia e street art.


“Whose Streets?”, è un workshop di fotografia che ha come obiettivo la realizzazione di un progetto fotografico collettivo ed è composto di 4 incontri frontali e sul campo che inizieranno il 20 novembre, tenuti da Michele Lapini (fotografo freelance che collabora con realtà sociali e culturali e con Eikon Studio coprendo la cronaca per Repubblica Bologna. I suoi lavori sono stati pubblicati su Internazionale, The Guardian, Vice, Le Monde Diplomatique, L’Espresso, Corriere della Sera, Repubblica.it ed altri), indaga rappresentazioni e relazioni che danno forma alla Bologna
contemporanea utilizzando il mezzo della fotografia, esplorando la storia e raffrontandola al presente.


Il 25 novembre inizierà “Arte e Culture Digitali – New Media Art” tenuto da Marco Mancuso, critico e curatore, docente presso la Facoltà di Architettura dell’Alma Mater Studiorum di Bologna, NABA e IED Milano e Accademia di Belle Arti Carrara di Bergamo, fondatore e direttore dal 2005 di Digicult. Il corso che sarà sia online sia in presenza, è strutturato attraverso un sistema dinamico di 30 lezioni frontali, visione di materiali e analisi critiche delle opere e delle ricerche di alcuni tra i più importanti artisti internazionali che operano sul confine tra arte, design, tecnologia e scienza. Il corso fornisce una narrazione critica completa articolata lungo 6 tematiche principali (reti e visualizzazione di dati, software generativi e arte visiva, design e tecniche di stampa 3d, architettura e spazi pubblici, suono e   performance, arte e scienza) che caratterizzano la produzione creativa contemporanea tramite l’uso di tecnologie digitali e ricerche scientifiche più avanzate.


Dal 7 dicembre inizierà il ciclo di seminari online “Arte e Femminismi” dedicato alle idee, pratiche e movimenti femministi e alle immagini che li accompagnano. L’obiettivo del laboratorio composto da 8 incontri teorico-pratici è di creare consapevolezza della complessità e pluralità delle realtà femministe, esplorando alcune esperienze storiche tra cui il femminismo italiano degli anni ‘70, per arrivare alle esperienze più recenti tra cui il femminismo queer, femminismo nero, femminismo intersezionale, femminismo decoloniale, transfemminismo e affrontare in chiave critica alcuni immaginari e idee prodotte dal femminismo mainstream e liberale. Il corso è tenuto  da  Anna Gorchakovskaya, storica dell’arte e ricercatrice indipendente di base a Roma, laureata in Arti Visive all’Università degli Studi di Bologna, con Master in Studi e Politiche di Genere all’Università Roma Tre; collabora con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e il Museo Maxxi di Roma.


Dal 9 dicembre tornerà il corso online “Introduzione all’Arte Contemporanea” che consta di 9 appuntamenti tenuti da Lorenzo Ghelardini, storico dell’arte laureato alla Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università degli Studi di Bologna. Il corso è rivolto principalmente ai non addetti a tutti, non addetti ai lavori curiosi di scoprire il mondo dell’arte contemporanea ma anche a professionisti del settore culturale interessati a incrementare il bagaglio di conoscenze storiche. L’obiettivo è quello di far conoscere i processi di sviluppo dell’arte contemporanea partendo da quando l’arte si libera di convenzioni ritenute obsolete per percorrere la strada di una sperimentazione radicale. Si vuole accompagnare i partecipanti alla scoperta dell’evoluzione delle arti visive contemporanee, teso alla comprensione delle motivazioni culturali, tecniche e sociopolitiche che hanno portato ai risultati più recenti.


Dal 15 dicembre Antonella Sciarra, sociologa dell’arte, event manager e giornalista, fondatrice di Alinea, terrà il corso “Arte nello spazio urbano” composto da 5 incontri online nei quali si prenderà in esame l’arte fuori dai musei e dalle gallerie, che abita lo spazio della città e riscrive il rapporto con la comunità: dalla street art al muralismo, dall’arte pubblica a quella relazionale e partecipata, passando per la light art e le installazioni urbane temporanee. Il corso è adatto anche ai non addetti ai lavori.


Per maggiori informazioni e iscrizioni ai corsi contattare Daniela Tozzi alla mail daniela@adiacenze.it | www.adiacenze.it