
Uragami Gyokudô (1745-1820): il pennello e la cetra
Visionari
Conferenza di Alessandro Guidi.
Quella di Gyokudô è una personalità affascinante, che eccelse in tutte le arti in cui il vero bunjin (Letterato) doveva sapersi destreggiare: oltre che pittore fu infatti acclamato musicista e musicologo, poeta in cinese non senza originalità, calligrafo dallo stile personale e incisivo. Come pittore, Gyokudô ci ha consegnato una visione della natura di sconcertante acutezza e modernità.
Il ciclo di conferenze “Visionari” è a cura dei Musei Civici d’Arte Antica in collaborazione con il Centro
Studi d’Arte Estremo-Orientale.