2 novembre 2019, 19:00 @ Ateliersi

Savušun

con Sorour Darabi | Gender Bender Festival 

Savušun è un’ode alla vulnerabilità. L’artista transgender iraniano Sorour Darabi si relaziona con le proprie radici, prendendo ispirazione dai rituali commemorativi sciiti, praticati maggiormente da uomini cisgender. Durante le cerimonie gli uomini espongono alla folla di spettatori sia la loro forza virile sia le loro debolezze, attraverso esternazioni di lamenti, pianti, canzoni, movimenti collettivi e lotte. Nella performance, questa sacra atmosfera è rotta da una danza ammaliante e da un testo amaro e dolce nel quale il coreografo si abbandona ad un dialogo col padre, ex generale dell’esercito, dedicandogli un’ emozionante lettera d’amore. Con questi elementi, sottolineati da una scenografia scarna che mette in evidenza il corpo e l’identità transgender del coreografo, la rappresentazione tradizionale dei concetti di dolore e mascolinità viene trasformata e messa in discussione. Spinta da queste intenzioni, la danza si colora di atteggiamenti di piacere, di sensualità e di simbolica resistenza.

Sorour Darabi è un artista autodidatta di origini iraniane che vive e lavora a Parigi. In attività anche in Iran, fa parte dell’associazione ICCD. Nelle sue opere, ha spesso indagato le tematiche della trasformazione, dell’identità di genere, del corpo e della sessualità.