
Santa Cristina della Fondazza tripudio di bellezza e grandiosità
Un borgo, un quartiere, una città: a spasso per Bologna
Quando, e dove, inizia la storia della chiesa di Santa Cristina della Fondazza? Intorno all’anno 1000 è assai probabile ma non qui, non a Bologna.
Tra i primi personaggi che dovremo citare c’è infatti la famosa Lucia di Settefonti, monaca camaldolese, la cui figura storica è ammantata dalle leggende popolari che la vollero bellissima e turbata per l’amore di Rolando, soldato di ventura.
Solamente a metà ‘200 le monache camaldolesi fecero ingresso in città andando ad insediarsi in Borgo Fondazza.
Da allora, e per secoli, la loro casa crebbe fino a trasformarsi in un bellissimo , ed assai ricco, monastero. Forti legami con l’aristocrazia non tardarono a manifestarsi e ciò trasformò questo cantiere in uno dei più importanti della città.
La chiesa, perfetta dopo i restauri, vive la straordinaria rarità di aver mantenuto al completo il suo patrimonio artistico. Vero e proprio miracolo quello che ci permette ancor oggi di ammirare i capolavori di Guido Reni, nella insolita veste di scultore, di Ludovico Carracci, Lucio Massari, Giacomo Francia, di Domenico Maria Canuti solo per citarne alcuni.
La serata non finisce qui …
appuntamento: Piazzetta Giorgio Morandi
Guida: Monica Fiumi
Costi: 17,00
Con il Patrocinio del Quartiere Santo Stefano