Sacrifici Umani e Le Bestie
presentazione dei libri e incontro con l’autrice María Fernanda Ampuero
Sacrifici Umani
Ciascuno di questi dodici racconti è un grido che contempla le vittime di quei sacrifici umani ignorati e senza nome, vite che non ricevono in dono nemmeno una goccia di pietà. Con una prosa vertiginosa e un ritmo implacabile, "Sacrifici umani" racconta "la sofferenza che squarcia in due, che il corpo non dimentica", l'oscurità che irrompe nel quotidiano, obbligandoci a guardarla in faccia.
Le Bestie
La casa, quello spazio che ci definisce, che crea, o distrugge, le persone, è al centro delle tredici storie del primo libro di racconti di María Fernanda Ampuero.
Tradotto in diverse lingue ed eletto dal New York Times fra i migliori libri del 2018, Le Bestie è una raccolta di racconti in cui l'autrice smonta le maschere dietro cui ciascuno si nasconde e al contempo riesce a "dare piacere ai fantasmi della violenza, dell'incesto, della disaffezione, affinché cessino di infestare il mondo dei vivi".
María Fernanda Ampuero è nata a Guayaquil, Ecuador, nel 1976. Prima di Sacrifici Umani (edito da Gran Vía in Italia nel 2022), ha pubblicato la raccolta di racconti Pelea de gallos (Le Bestie) nel 2018, che l’ha rapidamente fatta diventare una delle voci più importanti della recente letteratura latinoamericana, e due libri di cronache, Lo que aprendí en la peluquería e Permiso de residencia.
Massimiliano Bonatto vive a Bologna e traduce narrativa e saggistica dall’inglese e dallo spagnolo. Attualmente cura la collana di letteratura sudamericana I Selvaggi per la casa editrice Polidoro.