dal 4 feb al 15 mag 2022 @ MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna

Rilevamenti d'archivio. Le Settimane Internazionali della Performance e gli anni '60 e '70 a Bologna e in Emilia Romagna

nuova sezione espositiva | programma istituzionale ART CITY Bologna 2022

​Rilevamenti d'archivio. Le Settimane Internazionali della Performance e gli anni '60 e '70 a Bologna e in Emilia Romagna, sezione completamente nuova all'interno del percorso delle collezioni del MAMbo, è la prima iniziativa a carattere espositivo realizzata con il contributo finanziario e operativo del Trust per l'Arte Contemporanea

La nuova sezione si sviluppa come una sorta di regesto illustrato, volto a contestualizzare le Settimane Internazionali della Performance che si tennero tra il 1977 e il 1982 all'interno del ricco panorama di fenomeni creativi che caratterizzò l'intera Emilia-Romagna tra gli anni '60 e '70, coprendo un arco temporale che va dal 1967 al 1982. 

Integrando la propria documentazione con immagini, documenti, filmati provenienti dagli archivi di altre istituzioni pubbliche e da raccolte private, il MAMbo tenta una prima articolata ricognizione delle connessioni intercorrenti tra diversi fenomeni coevi e tra manifestazioni culturali indipendenti ed eventi di natura istituzionale, con un progetto che si sviluppa attraverso 18 capitoli, ciascuno dedicato a un episodio significativo dell'evoluzione della Performance in Emilia-Romagna.

Pur rispettando una sequenza cronologica, la rassegna, intesa come una piattaforma aperta a ulteriori approfondimenti e aggiunte, consente al visitatore di cogliere, scorrendo tra i moduli dell'allestimento appositamente elaborato dallo Studio Pierluigi Molteni Architetti in collaborazione con D+ Studio, i molti rimandi possibili tra le varie vicende presentate.
Prendendo le mosse dalle sperimentazioni di Pier Paolo e Lamberto Calzolari, Luigi Ontani, Gianni Castagnoli ed altri artisti attivi negli studi di Palazzo Bentivoglio alla fine degli anni '60 del XX secolo, la rassegna documenta altri episodi rilevanti di quegli anni, come Parole sui muri, manifestazione che si svolse a Fiumalbo nel 1967 e nel 1968, e la mostra Gennaio 70, prima rassegna italiana in cui comparvero video-opere e video-performance appositamente realizzate.

Vengono poi illustrate le partecipazioni di Gino De Dominicis e Franco Vaccari alla Biennale di Venezia del 1972, la presenza della performance nelle gallerie private bolognesi e le prime performance, rispettivamente di Fabio Mauri e di Gina Pane, eseguite alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna nel 1975 e nel 1976.
A un capitolo dedicato allo stand di Rosanna Chiessi e Peppe Morra ad Arte Fiera 1976 e all'attività di Rosanna Chiessi a Cavriago seguono le tappe dedicate alle attività didattiche di Giuliano Scabia e Gianni Celati al DAMS e al '77 a Bologna.

Su questo sfondo si colloca la presentazione delle sei edizioni delle Settimane Internazionali della Performance curate da Renato Barilli, Francesca Alinovi e Roberto Daolio, con un ulteriore capitolo dedicato all’evento Alla Ricerca del silenzio perduto. Il treno di John Cage che il compositore americano creò a Bologna nel 1978.

Oltre a rendere conto di eventi ed opere di carattere effimero, l'esposizione ha lo scopo di rendere intelligibili i documenti conservati presso il museo nella loro funzione sia di rappresentazioni immediate di opere estetiche immateriali, la cui trasmissione è resa possibile dai mezzi forniti dalla tecnologia, sia di fonti per la ricerca storica. In questo senso la mostra si propone anche come un contributo alla riflessione sulla natura peculiare degli archivi museali, che a tutti gli effetti costituiscono un patrimonio essenziale non solo per la memoria istituzionale degli enti produttori, ma anche come riferimenti imprescindibili per gli studi storico-artistici.

Nuova sezione a cura di Uliana Zanetti realizzata con il sostegno del Trust per l’Arte Contemporanea

- promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo

Orari di apertura ART CITY Bologna:

sabato 7 e domenica 8 maggio h 10-19
martedì 10 e mercoledì 11 maggio h 14-19
giovedì 12, venerdì 13 e domenica 15 maggio h 10-20
sabato 14 maggio h 10-24

Orari di apertura ordinari:

martedì e mercoledì h 14-19
giovedì h 14-20
venerdì, sabato, domenica e festivi h 10-19

Ingresso:

gratuito nei giorni 7, 8, 10, 11, 12, 13, 14 e 15 maggio / € 6,00 intero - € 4,00 ridotto