Cultura Bologna
copertina di Near + Futures + Quasi + Worlds
dal 5 al 29 maggio 2022 @ Biblioteca Salaborsa | Auditorium Enzo Biagi

Near + Futures + Quasi + Worlds

Refik Anadol, Ralf Baecker, Felicie D’estienne D’orves, Evelina Domnitch e Dmitry Gelfand, Forensic Architecture, So Kanno, Jiulia Koerner, Egor Kraft, Kasiamolga, Scanner, Iris Van Herpen, Etsuko Yakushimaru

NEAR + FUTURES + QUASI + WORLDS

Refik Anadol, Ralf Baecker, Felicie D’estienne D’orves, Evelina Domnitch e Dmitry Gelfand, Forensic Architecture, So Kanno, Jiulia Koerner, Egor Kraft, Kasiamolga, Scanner, Iris Van Herpen, Etsuko Yakushimaru

 

Dal 5 al 29 maggio Kilowatt porta in Sala Borsa, per la prima volta in Italia dopo la tappa berlinese, NEAR+FUTURES+QUASI+WORLDS, una mostra collettiva che esplora il rapporto tra arte, scienza e tecnologia per uscire dall’Antropocene. La mostra celebra i primi 5 anni di S + T + ARTS, un'iniziativa della Commissione Europea che promuove le sinergie tra scienza, tecnologia e arte. Un approccio europeo che, attraverso la collaborazione di artist*, centri di ricerca e imprese, vuole indagare i bisogni e i valori umani.
Il progetto è guidato dalla convinzione che arte, scienza e tecnologia possano aprire preziose prospettive per il mondo della ricerca e delle imprese, attraverso un approccio olistico che trascende le convenzionali interazioni tra media differenti, per far emergere linguaggi di sperimentazione condivisi e ambienti di ricerca comuni.
Il team curatoriale di NEAR + FUTURES + QUASI + WORLDS è composto da Manuel Cirauqui e Silvana Fiorese. Attualmente curatore del Guggenheim Museum di Bilbao, Manuel Cirauqui è anche il direttore fondatore di Eina/Idea, un think tank associato alla Scuola di Design e Arte dell'Università EINA. Silvana Fiorese invece, è curatrice e producer e dal 2008 gestisce la programmazione e la produzione de Lo Schermo dell’Arte, un festival di respiro internazionale che esplora il rapporto tra arte contemporanea e cinema.

NEAR+FUTURES+QUASI+WORLDS è in stretta connessione con il Green New Deal e i principi del New European Bauhaus con cui l’Unione Europea vuole affrontare la principale sfida della contemporaneità: il cambiamento climatico e la crisi ambientale, abbracciando i valori di interdisciplinarità, della bellezza e della coesione sociale. Un’occasione per valorizzare la collaborazione tra cittadini, istituzioni, artisti e imprese del territorio, mettendo intorno allo stesso tavolo la rete S+T+ARTS promossa dalla Commissione Europea con imprese, istituzioni e cittadini di Bologna, tra cui Sala Borsa, Fondazione Innovazione Urbana, il Clust-ER Create, Alma Mater Università di Bologna, il MAMBo e ArtCity Bologna.

Mostra collettiva a cura di Manuel Cirauqui e Silvana Fiorese prodotta da Kilowatt e S+T+ARTS con il patrocinio del Comune di Bologna, nell’ambito del progetto Serra Madre


L’ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione.

Ingresso mostra lato Cortile del Pozzo. Orari di apertura:

dal lunedì al venerdì ore 14.30 - 19.00; sabato e domenica ore 10.00 alle 19.00 

Orari di apertura ART CITY Bologna 2022:

7, 10, 11, 12, 13, 14 maggio h. 10.00-20.00
8, 15 maggio h. 11.00-20.00
9 maggio h. 14.30-20.00