La storia come esperienza personale
Letteratura e Novecento in Italo Calvino | incontro
In occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Italo Calvino (15 ottobre 1923 – 19 settembre 1985) un seminario di discussione e riflessione volto a indagare la relazione tra la pratica narrativa dello scrittore ligure – le sue invenzioni e i suoi stili – e quella peculiare forma di disposizione nei confronti del Novecento che lui stesso definì una «speciale sensibilità della storia come esperienza personale». Il seminario prevede tre relazioni, dedicate ad altrettanti tornanti novecenteschi particolarmente significativi per la vita e la scrittura di Calvino.
Intervengono
Matteo Cavalleri | Università di Bologna La Resistenza: un nodo di esperienza, memoria e narrazione
Guido Furci | Università Sorbonne Nouvelle Paris. 1956: sul prima e dopo Budapest
Virginia Giustetto | Università di Genève Trasformazione urbana e scrittura: un graduale processo di dissoluzione
Coordina Magda Indiveri | già Liceo Galvani
Le riflessioni e gli interventi si articoleranno a partire dalla dimensione di storia come esperienza personale, che trova nella figura di Kim del Sentiero dei nidi di ragno – «Domani sarà una grande battaglia. Kim è sereno. “A, bi, ci”, dirà. Continua a pensare: ti amo, Adriana. Questo, nient’altro che questo, è la storia» – una delle sue più alte rappresentazioni, dalla quale traspare lo sforzo di Calvino – e, con lui, della generazione definita degli “anni difficili” – di ritrovare un piano dove ricomporre destini generali e biografie individuali, la fedeltà a se stessi e il pensiero del proprio tempo.
Diretta YouTube sul canale della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna