copertina di Il Rogo del Vecchione nella notte di San Silvestro
31 dicembre 2025
  • @ Piazza Maggiore, Bologna

Il Rogo del Vecchione nella notte di San Silvestro

la tradizionale festa di Capodanno in piazza Maggiore 

Festivamente, il cartellone di iniziative culturali promosso e coordinato dal Comune di Bologna, vede tra gli appuntamenti più attesi in città la tradizionale festa di Capodanno in Piazza Maggiore, la notte del 31 dicembre, con il rogo benaugurale del Vecchione.

Il Vecchione d’Artista che brucerà simbolicamente le brutture dell’anno 2025 in un rito benaugurale di saluto all’anno nuovo è Gremlin oviparo, a firma DEM al secolo Marco Barbieri, artista poliedrico che spazia dalla land art alla wall painting.

Creatura bizzarra e surreale che contiene in sé un enigma, legando insieme dimensione antropologica e naturale dell’essere, il Vecchione Gremlin oviparo è un simbolo contro il male delle guerre e della negatività collettiva.
Prende il nome dai gremlin del folklore aeronautico della seconda guerra mondiale, creature a cui venivano attribuiti malfunzionamenti misteriosi degli aerei. Una figura ripresa anche dal cinema degli anni Ottanta e oggi utilizzata come riferimento simbolico al male generato dai conflitti contemporanei.

L’opera è realizzata con ramaglie e materiali naturali, in continuità con la tradizione dei fantocci destinati ai falò nelle zone rurali. Rappresenta un contenitore del Male: un feticcio capace di assorbire la negatività che il pubblico gli affida, negatività destinata a essere trasformata dal fuoco purificatore.
Il Gremlin oviparo è caratterizzato da grandi orecchie da pipistrello e da un busto-nido che racchiude un uovo rosso, a evocare il male in gestazione, tra umano e disumano. È un invito a riflettere sulla responsabilità individuale: per contrastare il male che vediamo nel mondo, dobbiamo prima confrontarci con quello che ognuno e ognuna di noi porta dentro di sé.

La costruzione del Vecchione d’artista Gremlin oviparo è affidata a ATTOSECONDO, una giovane cooperativa tutta al femminile, di Castelfranco Emilia, con Anita Accorsi, Sarah Menichini, Francesca Paltrinieri e Ludovica Sitti, già studentesse all’Accademia di Belle Arti di Bologna, che oggi realizzano scenografie teatrali per il Comunale di Modena, ERT Emilia Romagna Teatro, Rossini Opera Festival e il teatro La Scala di Milano.


Per la festa di Piazza Maggiore , come ogni anno il Crescentone si trasformerà in un dancefloor per 9.000 persone, che vedrà alternarsi in consolle La Funky e Bassi Maestro (DJ Set) , per una selezione musicale diversificata prima e dopo la mezzanotte.

Ad aprire la serata La Funky promette di far ballare tutte e tutti proponendo un set che attraversa paesaggi musicali dinamici e avvolgenti, viaggiando  tra Global Beats e Groove.

Per la festa a seguire il rogo del Vecchione, protagonista è Bassi Maestro (DJ Set) che presenta una selezione unica ed esclusiva con tutti i grandi classici del funk, disco, house e hip hop per due ore di musica e intrattenimento al microfono.


La realizzazione del Capodanno 2025 in Piazza Maggiore è a cura di Cronopios.