Cultura Bologna
copertina di Il Cinema Ritrovato

A Bologna dal 22 al 30 giugno 480 film in 9 giorni: sono i giorni in cui si apriranno le porte del Paradiso dei cinefili.

La 38ª edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, si svolgerà a Bologna, dal 22 al 30 giugno.

9 giorni di proiezioni da mattina sera, in 8 sale e 3 location all’aperto in città (Cinema Modernissimo, Sala Scorsese e Sala Mastroianni al Cinema Lumière, Auditorium – DAMSLab, Cinema Jolly, Cinema Arlecchino, Cinema Europa, Sala Cervi), e il gran finale, tutte le sere, in Piazza Maggiore, con appuntamenti serali anche all’Arena Puccini e quattro serate speciali, sempre all’aperto, in Piazzetta Pasolini.

E alla Biblioteca Renzo Renzi si rinnova l’appuntamento con la Book Fair, la fiera dell’editoria dedicata alle pubblicazioni cinematografiche, che quest’anno raccoglie 70 editori.

E poi gli incontri al MAST.Auditorium.

Quest’anno c’è un’importante novità: per la prima volta, Il Cinema Ritrovato sarà anche al Cinema Modernissimo, la sala “ritrovata”, uno scrigno sotterraneo nel cuore di Bologna, sotto Piazza Maggiore, restituito alla sua originaria bellezza primo-novecentesca. Il cammino Verso Il Cinema Ritrovato parte già dal 18 giugno con l’emozione dei grandi restauri in Piazza Maggiore fino al 7 luglio.


Un’edizione costellata di registi contemporanei in dialogo con i classici senza tempo

Una 38ª edizione costellata di ospiti e grandi restauri con registi internazionali contemporanei di primissimo piano che ci parleranno dei classici senza tempo in un viaggio senza fine attraverso la storia del cinema: Damien Chazelle presenterà a Bologna Les Parapluies de Cherbourg di Jacques Demy (che ispirò La La Land) e il suo più recente Babylon, omaggio all’epoca mitica del cinema muto; Wim Wenders con i suoi Paris, Texas, I fratelli Skladanowsky e Buena Vista Social Club e i classici di John FordAnthony Mann e Yasujirô OzuDarren Aronofsky e Amadeus di Miloš FormanAlexander Payne con il suo The Holdovers e il film di Marcel Pagnol che lo ha ispirato, MerlusseVolker Schlöndorff con il suo Homo Faber e L’angelo azzurro di Josef von Sternberg con una meravigliosa Marlene Dietrich.

Proprio Marlene Dietrich sarà al centro di una delle tante retrospettive che compongono questa 38ª edizione del Cinema Ritrovato, tra cui ricordiamo quella dedicata a Pietro Germi a 50 anni dalla scomparsa, e quella a un’altra grande figura femminile e Delphine Seyrig; andremo poi alla scoperta di importanti registi come lo statunitense (ma di origini ucraine) Anatole Litvak, capace di attraversare, con la sua lunga filmografia, 40 anni di storia del cinema, e lo svedese Gustaf Molander, scopritore di dive come Ingrid Bergman.


Molti gli ospiti di questa 38ª edizione del Cinema Ritrovato, tra i quali ricordiamo:

Damien Chazelle introdurrà in Piazza Maggiore le proiezioni di Les Parapluies de Cherbourg di Jacques Demy (sabato 29 giugno) e del suo Babylon (domenica 30 giugno) e terrà una Lezione di cinema al Modernissimo (sabato 29 giugno);

Wim Wenders introdurrà in Piazza Maggiore le proiezioni di Sentieri selvaggi di John Ford (sabato 22 giugno) e del suo Paris, Texas (domenica 23 giugno); all’Arena Puccini quella del suo Buena Vista Social Club (martedì 25 giugno); al Modernissimo le proiezione del suo I fratelli Skladanowsky (sabato 22 giugno) e di Sono nato ma… di Yasujirô Ozu (lunedì 24 giugno); all’Arlecchino Il passo del diavolo di Anthony Mann (domenica 23 giugno); terrà inoltre un incontro pubblico al MAST (lunedì 24 giugno);

Darren Aronofsky in Piazza Maggiore introdurrà la proiezione di Amadeus di Miloš Forman;

Alexander Payne presenterà all’Arena Puccini il suo The Holdovers (domenica 23 giugno) e al Modernissimo Merlusse di Marcel Pagnol (lunedì 24 giugno);

Marco Bellocchio presenterà nella giornata di giovedì 27 giugno all’Auditorium DAMSLab il documentario che gli ha dedicato Pierre-Henri Gibert L’Image originelle – Marco Bellocchio, al Modernissimo il suo Sbatti il mostro in prima pagina e, sempre al Modernissimo, sarà protagonista di una conversazione con Sergio Castellitto;

Sergio Castellitto presenterà in Piazza Maggiore la proiezione del film di Antonio Pietrangeli La visita (mercoledì 26 giugno) e al Modernissimo sarà protagonista di una conversazione con Marco Bellocchio;

Costa-Gavras terrà una Lezione di cinema al Modernissimo (domenica 23 giugno), presenterà all’Auditorium DAMSLab il documentario Le Siècle de Costa-Gavras di Yannick Kergoat (lunedì 24 giugno);

Volker Schlöndorff presenterà all’Arlecchino L’angelo azzurro di Joseph von Sternberg (domenica 23 giugno) e al Lumière il suo Homo Faber (lunedì 24 giugno);

Thierry Frémaux terrà al Modernissimo una Lezione di cinema e presenterà la sera in Piaza Maggiore alcuni film dei fratelli Lumière (mercoledì 26 giugno);

Nicolas Seydoux presenterà martedì 25 giugno il film di Dalton Trumbo E Johnny prese il fucile e racconterà al Modernissimo Le cinéma, 50 ans de passion, ovvero il libro con il quale attraversa la sua lunghissima carriera alla guida della Gaumont;

Juho Kuosmanen presenterà al Modernissimo la sua Silent Trilogy e sarà protagonista a seguire di una conversazione con Alice Rohrwacher (lunedì 24 giugno);

Alice Rohrwacher presenterà in Piazzetta Pasolini il libro scritto assieme a Goffredo Fofi Dopo il cinema. Le domande di una regista (domenica 23 giugno) e sarà protagonista, a seguire, di una conversazione con Juho Kuosmanen (lunedì 24 giugno);

Stephanie Rothman presenterà al Cinema Europa, nella sezione Pratello Pop, i suoi The Working Girls (lunedì 24 giugno) e Group Marriage (martedì 25 giugno), restaurati dal MoMA, e terrà una Lezione di cinema all’Auditorium DAMSLab (mercoledì 26 giugno);

Pietro Marcello presenterà in Piazza Maggiore la proiezione del film I sette samurai di Akira Kurosawa (venerdì 28 giugno);

il regista siriano Mohammad Malas presenterà al Jolly il suo The Night (mercoledì 26 giugno) e dialogherà al Modernissimo con il conterraneo Ossama Mohammed (venerdì 28 giugno), che presenterà a propria volta al Jolly il suo film Stars in Broad Daylight (giovedì 27 giugno).

Le proiezioni al Modernissimo Verso Il Cinema Ritrovato

Già da martedì 18 giugno, al Modernissimo e in Piazza Maggiore, c’è un programma di classici e documentari sulla storia del cinema che ci accompagnano Verso Il Cinema Ritrovato: le proiezioni al Modernissimo in programma dal 18 al 21 giugno sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

Tra le cose in programma, i primi film che i bolognesi vedevano nel 1904, il documentario Marlene dedicato a Marlene Dietrich, La rosa di Bagdad realizzato nel 1949 da Anton Gino Domeneghini, Cinq tulipes rouges, anch’esso del 1949, diretto da Jean Stelli e ambientato durante il Tour de France.

Le serate in Piazza Maggiore

Come dicevamo, ci metteremo in cammino Verso Il Cinema Ritrovato anche con una serie di serate in Piazza Maggiore già da martedì 18 giugno, per arrivare fino al 7 luglio. Ecco il programma delle serate in Piazza Maggiore:

martedì 18 giugno: Intrigo internazionale di Alfred Hitchcock (serata promossa da Coop Alleanza 3.0);

mercoledì 19 giugno: Marocco di Joseph von Sternberg con Marlene Dietrich e Gary Cooper;

giovedì 20 giugno: My Cousin con Enrico Caruso, con la nuova partitura di Daniele Furlati eseguita dall’Ensemble del Teatro Comunale di Modena, e The Adventurer di Charlie Chaplin, accompagnato al pianoforte da Riccardo Pettinà (serata promossa da MG Bologna by Stefanelli 1952);

venerdì 21 giugno: Amadeus di Miloš Forman presentato da Darren Aronofsky (serata promossa da Tigotà);

sabato 22 giugno: Sentieri selvaggi di John Ford presentato da Wim Wenders (serata promossa da Abruzzese e Associati);

domenica 23 giugno: Paris, Texas di Wim Wenders presentato dallo stesso Wenders (serata promossa da Gruppo Hera);

lunedì 24 giugno: Chemi Bebia di Kote Mikaberidze accompagnato dal vivo da Cleaning Women;

martedì 25 giugno: La conversazione di Francis Ford Coppola (serata promossa da Mare Termale Bolognese);

mercoledì 26 giugno: una selezione di film dei fratelli Lumière presentati da Thierry Frémaux e La visita di Antonio Pietrangeli presentato da Sergio Castellitto;

giovedì 27 giugno: Il vento di Victor Sjöström con le musiche composte da Carl Davis riadattate e dirette da Timothy Brock, eseguite dall’Orchestra del Conservatorio G.B. Martini di Bologna (serata promossa da Aeroporto G. Marconi di Bologna);

venerdì 28 giugno: I sette samurai di Akira Kurosawa presentato da Pietro Marcello (serata promossa da Avis);

sabato 29 giugno: Les Parapluies de Cherbourg di Jacques Demy presentato da Damien Chazelle e Rosalie Varda (serata promossa da Fondazione Golinelli);

domenica 30 giugno: Babylon di Damien Chazelle presentato dallo stesso Chazelle (serata promossa da Tper);

lunedì 1° luglio: Omicidio a luci rosse di Brian De Palma;

martedì 2 luglio: Tirate sul pianista di François Truffaut (serata promossa da Pelliconi);

mercoledì 3 luglio: Mean Streets di Martin Scorsese (serata promossa da Abruzzese e Associati);

giovedì 4 luglio: Leviathan di Andrej Zvjagincev presentato da Ruben Östlund e dallo stesso Andrej Zvjagincev (serata realizzata in collaborazione con International Filmmaking Academy di Bologna e MAST);

venerdì 5 luglio: L’incredibile avventura di Mr. Holland di Charles Crichton (serata promossa da ACANTHO);

sabato 6 luglio: Amarcord di Federico Fellini con la partitura di Nino Rota ricostruita per l’esecuzione dal vivo e diretta da Timothy Brock, eseguita dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna (serata promossa da Benu Farmacia):

domenica 7 luglio: Deriva a Tokyo di Seijun Suzuki.


>> I luoghi del festival:

  • Cinema Modernissimo
  • Piazza Maggiore
  • Cinema Arlecchino
  • Cinema Jolly
  • Auditorium – DAMSLab
  • Cinema Europa
  • Cinema Lumière (Sala Mastroianni e Scorsese)
  • Biblioteca Renzo Renzi e Piazzetta Pasolini
  • Sala Cervi

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