I valzer di un tempo. Viaggio musicale dall’Appennino al mare
Maratona Vai liscio
Nell’ambito della Maratona Vai liscio, una maratona di concerti in tutta la regione per promuovere la musica da ballo dell’Emilia-Romagna e sostenerne la candidatura del Liscio alla Lista Unesco del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità, il Museo della Musica ospita I valzer di un tempo. Viaggio musicale dall’Appennino al mare.
Con Maddalena Scagnelli, violino e voce; Carlo Gandolfi, piffero e musa; Franco Guglielmetti, fisarmonica; Nicola Rulli, chitarra e mandolino.
In collaborazione con Fondazione Entroterre.
Alle h 19 laboratorio di danza; alle h 21.30 concerto.
Enerbia mantiene ininterrotto il filo che unisce la musica colta e quella popolare nello straordinario paesaggio sonoro delle Quattro Province, la zona montana di confine tra Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia e Piemonte, terra di strumenti, canti e danze originali. Il gruppo è stato ritratto da Paolo Rumiz nei suoi libri di viaggio in Appennino, ma ha anche eseguito le musica per le scene lungo il fiume Po del film I cento chiodi di Ermanno Olmi.
Il viaggio musicale di Enerbia si muove idealmente dalle corti rurali della pianura emiliana per risalire le valli lungo gli antichi percorsi storici che innervano l‘Appennino Nord-Occidentale. In queste valli appartate che scendono a picco nei golfi del Mediterraneo si è conservata una straordinaria tradizione musicale che conta anche peculiari strumenti ad ancia doppia, tra cui l’antico oboe appenninico denominato piffero e la piva emiliana, cornamusa a due bordoni. Il titolo del progetto, I valzer di un tempo, evoca una celebre poesia di Giorgio Caproni che descrive la dolcezza e il desiderio che accompagnano l’attesa di una festa da ballo in Val Trebbia, una delle più affascinanti valli appenniniche emiliane.
Per il laboratorio di danza, la prenotazione è obbligatoria solo online.