Giornata del forno con concerto di 45° Parallelo
Autunno Ai 300 scalini - Buoni frutti
La pratica dell’infornata comunitaria è stata una delle prime a instaurarsi nello spazio Ai 300 scalini ed è rimasta nel tempo una delle iniziative più sentite e attese; domenica 19 novembre, torna la giornata del forno: prendendo a modello i vecchi forni comunitari di paese, il forno di Ai 300 scalini apre alla cittadinanza per cuocere e mangiare pane e pizze insieme. Chiunque può portare il proprio impasto e per chi non può impastare, è ben accetto anche il companatico. Per l’occasione sarà inaugurato un nuovo forno nello spazio.
La giornata sarà, inoltre, arricchita da un concerto della formazione Bolognese 45° Parallelo, costituita da Giada Olivia (voce), Giuseppe Quaranta (chitarra), Antonio Morano (basso). Il concerto che si intitola Viaggi e Intemperie è dedicato appunto al tema del viaggio, esplorato attraverso brani cantautoriali italiani legati a luoghi e città, ma anche attraverso pezzi in dialetto sardo, genovese, napoletano e canzoni dal mondo in cui anche sonorità e linguaggio (brasiliano, francese, turco, messicano, berbero...) diventano suggestioni e veicoli per trasportarci altrove.
I 45° parallelo si incontrano a Bologna, non lontano dalla circonferenza terrestre che ispira il loro nome. Di provenienze geografiche e musicali diverse, si ritrovano intorno all'idea di far nascere un trio acustico dove voce, chitarra e basso possano fondersi, partendo dalle proprie timbriche per creare una sonorità calda e distintiva. Con il progetto Viaggi e Intemperie esplorano il tema del viaggio, ricercandone l'essenza nei luoghi narrati, ma anche nelle lingue e nei suoni con cui percorrono spazio e tempo. Ed è così che il trio ci accompagna tra le città raccontate dai cantautori italiani, nelle regioni remote evocate da musiche tradizionali e dialetti locali, fino ad arrivare in altri Paesi e continenti grazie a canzoni e danze in lingue straniere. La varietà linguistica caratterizza il progetto, giocando con suoni che spaziano dall'italiano, al sardo, al genovese, all'inglese, allo spagnolo, al portoghese, al brasiliano, passando per il francese, il turco e il berbero, per approdare infine a suoni e linguaggi che non hanno codici e che, proprio per questo, possono essere una trama che unisce le diverse lingue del mondo.
Ore 10:00 apertura forno
Apertura Rifugio di Collina dalle 9:30 alle 15:30 con cibi e bevande
Per informazioni: tel. 328 952 9444 - info.teatrodeimignoli@gmail.com
Come arrivare: a piedi, da Villa Spada attraverso il Parco San Pellegrino seguendo il sentiero CAI 914; in bus, linea 58, fermata di discesa “Casaglia scuole” e poi si salgono i 300 scalini a piedi. Arrivati in cima alla collina, l’ingresso è poco più avanti, sulla sinistra.