
GIOCHI DI DOLORE
presentazione del libro
Presentazione del libro di Virginia Niri, Giochi di dolore. BDSM e sessualità dissidente (Effequ, 2023).
Partecipa l’autrice in dialogo con Greta Meraviglia.
IL LIBRO
Può il dolore essere una strada per arrivare a una sessualità dissidente, altra, capace non solo di divertire ma anche di incarnare una nuova visione politica? E come si rapportano il dolore e il potere? Esiste la possibilità di parità in un rapporto in cui è prevista l’inflizione del dolore fisico? Nella prospettiva di un transfemminismo queer sex-positive che non vuole slegare l’esperienza dalla teoria e la politica dalla pratica, tanto nei contenuti quanto nella scrittura, Virginia Niri porta avanti l’indagine sulle relazioni nell’epoca contemporanea
già portata avanti nei Saggi pop: partendo dall’autobiografia, l’autrice propone un “manuale teorico” per chi pratica e vorrebbe capire esattamente cosa sta facendo, per chi non pratica e vorrebbe iniziare, e per chi non ha intenzione di praticare ma vuole capire perché chi lo fa sembra divertirsi così tanto.
Virginia Niri, 1990, è storicə contemporaneista, specializzatə in storia della sessualità e storia orale; la sua tesi di dottorato su autocoscienza femminista e liberazione sessuale ha vinto il premio Ettore Gallo e il premio Paola Bora. Queer, femminista, sadomasochista, genitore, poliamorosə (non necessariamente in quest’ordine), crede che il personale sia politico.
Partecipa l’autrice in dialogo con Greta Meraviglia.
IL LIBRO
Può il dolore essere una strada per arrivare a una sessualità dissidente, altra, capace non solo di divertire ma anche di incarnare una nuova visione politica? E come si rapportano il dolore e il potere? Esiste la possibilità di parità in un rapporto in cui è prevista l’inflizione del dolore fisico? Nella prospettiva di un transfemminismo queer sex-positive che non vuole slegare l’esperienza dalla teoria e la politica dalla pratica, tanto nei contenuti quanto nella scrittura, Virginia Niri porta avanti l’indagine sulle relazioni nell’epoca contemporanea
già portata avanti nei Saggi pop: partendo dall’autobiografia, l’autrice propone un “manuale teorico” per chi pratica e vorrebbe capire esattamente cosa sta facendo, per chi non pratica e vorrebbe iniziare, e per chi non ha intenzione di praticare ma vuole capire perché chi lo fa sembra divertirsi così tanto.
Virginia Niri, 1990, è storicə contemporaneista, specializzatə in storia della sessualità e storia orale; la sua tesi di dottorato su autocoscienza femminista e liberazione sessuale ha vinto il premio Ettore Gallo e il premio Paola Bora. Queer, femminista, sadomasochista, genitore, poliamorosə (non necessariamente in quest’ordine), crede che il personale sia politico.
