copertina di Benjamin e Brecht. Storia di un’amicizia
13 marzo 2025, 18:30 @ Libreria Modo Infoshop

Benjamin e Brecht. Storia di un’amicizia

presentazione del libro

Presentazione di Benjamin e Brecht. Storia di un’amicizia di Erdmut Wizisla (Kaiak edizioni). Il curatore e traduttore italiano, Fabio Tolledi, ne discute con Ubaldo Fadini e Igor Pelgreffi.

L’amicizia tra Walter Benjamin e Bertolt Brecht è stata una delle relazioni più importanti dal punto di vista estetico e politico del secolo scorso. Questa amicizia conserva ancora un’attrazione magica. Benjamin la considerava una ‘costellazione’. Hannah Arendt definì quest’amicizia ‘unica’ «perché in essa il più grande poeta tedesco vivente incontrò il più importante critico dell’epoca». Altri amici di Benjamin non condividevano questo giudizio. I loro sospetti hanno portato a interpretazioni errate che persistono nella ricerca fino ad oggi.
Il libro conserva le tracce del loro rapporto e rimuove ogni pregiudizio. Numerosi documenti inediti consentono nuove valutazioni. Per la prima volta vengono analizzati i verbali delle riunioni tratti dal progetto della rivista “Krise und Kritik” (1930/31), contenuti nel volume come trascrizioni. Un profilo biografico che descrive l’importanza del rapporto che si sviluppò durante il loro esilio. Gli argomenti di questa collaborazione vengono illustrati utilizzando lettere, annotazioni di diario e appunti (su letteratura noir, pensiero attivista, scrittura in esilio, Trotsky e Stalin, Kafka, Baudelaire). Capitoli distinti sono dedicati sia al lavoro di Benjamin su Brecht che alle dichiarazioni di Brecht su Benjamin, compresi gli epitaffi. A differenza di Lao Tse, Benjamin – come scrisse Brecht a Karl Thieme nel 1948 – non trovò «nessuna guardia di frontiera che lo lasciasse passare».
Fabio Tolledi è regista, poeta, direttore artistico di Astràgali Teatro, con cui ha realizzato spettacoli teatrali e residenze artistiche in circa 40 paesi in tutto il mondo. Per la sua attività teatrale, finalizzata al dialogo interculturale e alla promozione di pratiche di pace in aree di conflitto è stato eletto nel 2014 Coordinatore del Theatre in Conflict Zones Network dell’International Theatre Institute (ITI). È presidente di ITI Italia. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni oltre che interventi su riviste nazionali e internazionali di teatro e sociologia.
Ubaldo Fadini insegna presso l’Università di Firenze. Fa parte dei comitati di redazione e dei comitati scientifici di alcune riviste, tra le quali Fenomenologia e società, Iride e Millepiani. È autore di numerosi saggi, tra i quali: Sviluppo tecnologico e identità personali. Linee di antropologia della tecnica (2000); Figure nel tempo. A partire da Deleuze/Bacon (2003); Soggetti a rischio. Fenomenologie del contemporaneo (2004); Le mappe del possibile. Per un’estetica della salute (2007). Ha inoltre tradotto e curato testi di Deleuze, Gehlen, Lessing e Virilio.
Igor Pelgreffi insegna “Etica e filosofia della persona” e “Ethics and Law of Data Protection” all’Università di Verona ed è docente nelle scuole superiori a Bologna. Abilitato a professore associato in Filosofia Teoretica, in Filosofia Morale, in Estetica e Filosofia dei linguaggi, fra i suoi libri: Filosofia dell’automatismo. Verso un’etica della corporeità (2018), Improvvisazione (2018), Ecologia. Teoria, natura, politica (2018), La scrittura dell’autos. Derrida e l’autobiografia (2015), Slavoj Žižek (2014), Scrittura e filosofia (2014).