Dove è finito l’uomo?
I Martedì di San Domenico
52° anno – 3° incontro
Dove è finito l’uomo?
Vi è stato un tempo in cui la filosofia era madre della scienza e la tecnica aveva un ruolo dipendente rispetto a quest’ultima, oggi notiamo che vi è un totale capovolgimento: la tecnologia ha potere persino sulla politica che non riesce a governarla.
La tecnica, che come Prometeo, doveva servirci ci sta superando. L’uomo d’oggi è cresciuto con la macchina e da essa è minacciato, per cui non c’è più alleanza tra la passione per la tecnica (philotechnìa) e cura dell’uomo (philanthropìa)
In questo scenario lo spazio prende il sopravvento sul tempo e diventa sempre più necessario e urgente il confronto con il passato e con la storia. Due domande su tutto si impongono:
C’è spazio ancora per la politica chiamata a conciliare “il rispetto e la giustizia”
(Platone) con il progresso inarrestabile della tecnica?
Quale il ruolo della filosofia oltre al ruolo del faber e del civis?
Possiamo ancora ipotizzare il ruolo del filosofo?
Intervengono:
Ivano Dionigi
Classicista
Umberto Galimberti
Filosofo
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria, scrivendo a: centrosandomenicobo@gmail.com, indicando nome e cognome di ogni partecipante e rispettivi numeri di telefono.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle misure anti-Covid vigenti alla data di svolgimento delle conferenze.
Per partecipare è necessario esibire il proprio Green Pass – Certificazione verde COVID-19, si prega di presentarsi muniti di mascherina che dovrà essere indossata