Cultura Bologna
21 luglio 2021, 21:45 @Arena Puccini, Via Sebastiano Serlio 25/2 Bologna

Crescendo - #makemusicnotwar

di Dror Zahavi, Germania/2019, 102’ | Arena Puccini

Crescendo - #makemusicnotwar
di Dror Zahavi, Germania/2019, 102’
con Gotz Otto, Daniel Donskoy, Peter Simonischek


Eduard Sporck è un famoso direttore d'orchestra che insegna all'università di Francoforte, a cui viene affidato il delicato incarico di formare un'orchestra giovanile israelo-palestinese. Il gruppo di ragazzi dovrà esibirsi in un concerto in occasione dei negoziati di pace tra i due Paesi, ma la concertazione musicale e le partiture impegnative non saranno gli unici problemi che Sporck e i giovani dovranno affrontare.
 

“La musica può essere un’arma, per la pace. Così la pensa il Maestro Sporck (Peter Simonischek) che decide di creare un’orchestra formata da giovani israeliani e palestinesi affinché eseguano un concerto straordinario all’unisono. E’ possibile suonare insieme, ovvero comunicare e parlare, tra chi grida “nessuna pace con gli arabi” e chi risponde “fuori i sionisti, la Palestina ai palestinesi”? (…) Sporck ci prova in quest’impresa tra le parti che sembra quasi impossibile, in questa sorta di rieducazione che fa mettere gli uni nei panni degli altri (…).  Liberamente ispirato alla storia della “West-Eastern Divan Orchestra” creata da Daniel Barenboim e Edward Said con lo scopo preciso di favorire il dialogo fra musicisti provenienti da paesi e culture storicamente nemiche (ma, per rimanere tra i confini nostrani, viene in mente anche l’Orchestra di Piazza Vittorio con il suo insieme eterogeneo di tradizioni culturali, di religioni e di etnie che convivono giorno dopo giorno) Crescendo è un film diretto da Dror Zahavi. Nato a Tel Aviv e poi trasferitosi in Germania per lavorare nel cinema il regista prova a farci sognare un mondo migliore nel quale Israele e Palestina possono convivere, rispettandosi e ascoltandosi e suonando non l’uno contro l’altro, ma insieme. “E’ fantascienza questa”, dice un ragazzo dell’orchestra. E in effetti lo pensiamo anche noi spettatori. Ma anche se a tratti questo film si abbandona all’utopia, è talmente bello sognare un mondo migliore sulle note del Bolero di Ravel che per un attimo pensiamo tutto questo possa avverarsi: basta ascoltare la stessa musica”.

Giulia Lucchini, “Cinematografo.it”

Nel lungometraggio diretto da Dror Zahavi un gruppo di giovanissimi accomunati dall’odio reciproco, e dall’amore per la musica, si ritrova a convivere sulle montagne italiane in nome della propria passione. Lontano da tutti, con un moderatore/direttore che arriva dalla Germania (nazione non scelta a caso), devono imparare ad ascoltarsi e diventare una squadra, devono conoscere l’altro per perseguire lo scopo comune di suonare insieme e, prima di tutto, devono credere di poter superare ogni ostacolo. Crescendo è un film tanto doloroso quanto delicato. Affronta un tema spinoso mostrandocelo attraverso gli occhi di chi non sa più se gli sia concesso un angolo di felicità. Parla di pregiudizi, ma rimane distante dall’ideologia e dai luoghi comuni. Nasconde nei dialoghi semplici, tipici di ragazzini che non hanno ancora raggiunto l’età adulta, la cruda realtà, il disincanto, ma anche la determinazione grazie alla quale il futuro potrebbe essere migliore. Il ruolo del moderatore è affidato all’attore austriaco Peter Simonischek, l’istrionico protagonista di Vi presento Toni Erdmann. È lui l’esigente direttore d’orchestra col compito di creare una comunità (di musicisti) che vada oltre il personale background e il comune pensiero. (…) Crescendo ti cattura in un attimo, ti fa appassionare e tifare per questi giovani e ti fa tanto sorridere quanto sospirare, sospirare sino alle lacrime”.

Vissia Menza, “MaSeDomani"