dal 20 al 23 aprile 2017 @ Luoghi vari

Bologna Medicina. Festival della Scienza Medica

III edizione | Innovazione e tradizione nella scienza biomedica. Una tensione essenziale

La storia della medicina, negli ultimi centocinquant’anni circa, è stata caratterizzata da una tensione collaborativa tra innovazione e tradizione, che per decenni ha avuto luogo seguendo, quasi naturalmente, il tempo delle generazioni, e che ha assunto recentemente invece, nei nostri tempi, connotati fortemente intra-generazionali. Accade che l’innovazione, sulla spinta degli incessanti avanzamenti delle scienze di base e delle ricadute applicative che questi trovano in campo clinico, abbia luogo in tempi sempre più rapidi, così trasformando quella essenziale tensione da collaborativa in confronto, quasi oppositivo. Al punto da permettere il diffondersi di un’idea, che permea anche all’interno del mondo medico, per cui la medicina sarebbe diventata troppo scientifica o tecnologica; ovvero che avrebbe perso di vista il malato come persona. In una parola, che avrebbe perso di umanità. Non è così. In realtà, la percezione negativa della tensione tra innovazione e tradizione è fuorviante. Quello che sta accadendo oggi nella medicina, grazie ai progressi scientifici e tecnologici, è una valorizzazione e comprensione di quanto di meglio era stato conquistato dalla medicina prima della sua trasformazione scientifica. Una valorizzazione e migliore comprensione della tradizione. Al ricomporsi di questa tensione essenziale tra innovazione e tradizione è dedicata la terza edizione del Festival della Scienza Medica di Bologna. Come da acquisita tradizione, numerosi saranno i contributi utili a illustrare come gli avanzamenti scientifici e tecnologici risultino rilevanti anche al fine di recuperare il valore delle dimensioni psicologiche del rapporto medico-paziente, della personalizzazione delle cure, di un paternalismo non autoritario, del ruolo educativo della cultura-medico sanitaria, etc. [...] Gilberto Corbellini e Pino Donghi