Cultura Bologna

Bologna Game Farm

il progetto per lo sviluppo del settore videoludico entra nel vivo: presentati i prototipi di videogames che partecipano al nuovo percorso di accelerazione in avvio a gennaio

Mercoledì 15 dicembre 2021, alle ore 15.00 nell’auditorium Biagi di Salaborsa, sono stati presentati i prototipi di videogames che parteciperanno al nuovo percorso di accelerazione in avvio a gennaio, per un momento di incontro ed analisi sullo stato del settore videoludico in Italia.

Bologna Game Farm, il nuovo progetto per lo sviluppo del settore videoludico promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna, coordinato da IncrediBOL! e ART-ER S. Cons. p. A., e realizzato in collaborazione con IIDEA - Italian Interactive & Digital Entertainment Association con la partnership di ACER, entra così nel vivo.

Sono intervenuti: Rosa Grimaldi, delegata del Sindaco alle Industrie culturali e creative; Morena Diazzi, direttrice generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa della Regione Emilia-Romagna; Giorgia Boldrini, direttrice Settore Cultura e creatività del Comune di Bologna; Marina Silverii, direttrice operativa di Art-ER; Giorgio Catania, IIDEA - Italian Interactive & Digital Entertainment Association; Ivan Venturi, coordinatore del percorso di accelerazione; Dario Pelella, cto e co-founder di Xplored srl; Roberto Semprebene, studio manager di Storm in a teacup e Giacomo Baraldi di IDG consulting, che ha presentato i risultati della ricerca sul settore videoludico in Emilia Romagna commissionata da ART-ER.

Bologna Game Farm, il secondo acceleratore di videogames che nasce in Italia dopo quello appena lanciato a Roma di Cinecittà Game Hub, nasce con l’obiettivo di favorire il rafforzamento delle capacità manageriali e imprenditoriali del settore in Emilia-Romagna, incrementare la consapevolezza dell'importanza del comparto per la crescita economica del sistema produttivo regionale e sviluppare relazioni tra il settore videoludico e l’ecosistema regionale dell’innovazione, favorendo l’incrocio con altri comparti. Un settore che nel nostro Paese si colloca come uno degli ambiti di sviluppo economico più interessanti e potenziali all’interno delle industrie creative.

Sono 4 le realtà dell’Emilia-Romagna, selezionate dal Comune di Bologna insieme con i partner di progetto attraverso l’avviso pubblico Bologna Game Farm, che godranno di un contributo da 30 mila euro ciascuna e avranno l’opportunità di partecipare al primo percorso pilota di accelerazione coordinato da professionisti del settore attivi a livello nazionale e internazionale per mettere a punto il prodotto e per sviluppare un’adeguata strategia di commercializzazione. Eccole:

  • Magari Srls (Parma) presenta Flagship, un videogioco in realtà virtuale in cui il giocatore prende il controllo di statue disseminate nell'ambiente circostante incrociandone lo sguardo;
  • Fama Labs (Modena) presenta Basket Party, un videogioco multiplayer in cui due squadre si sfidano in partite di pochi minuti con l'obiettivo di segnare più canestri possibile;
  • Green Flamingo Sooc Coop (Bologna) presenta Spanki's, platform musicale ispirato all'iconografia dell'animazione anni '30, in cui il giocatore interpreta un pipistrello che si addentra in una città combattendo e muovendosi a tempo di musica;
  • Luca Appio, libero professionista (Bologna), presenta Gladiator Wheels, videogioco in cui si scontrano auto fantastiche all'interno di arene, in un’ambientazione medievalpunk.

Il percorso di accelerazione prevede la residenza in coworking alle Serre di Art-ER, spazio dedicato a startup innovative e hub dell’ecosistema regionale a supporto della creazione d’impresa, e il coaching gestito da IIDEA attraverso soci locali, con il coordinamento di Ivan Venturi e dei tutor di Luca Marchetti e Gianluca Marani, il coinvolgimento della rete di soci IIDEA e con la partnership tecnica di Acer.


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