Blackmail
(GB/1929) di Alfred Hitchcock (73')
"La versione muta di Blackmail e uno dei migliori film britannici dei tardi anni Venti, se non il migliore in assoluto. [...] Blackmail riassume gli elementi stilistici e le tematiche che avrebbero contraddistinto Hitchcock, in particolare l'interesse per l'aggressione sessuale e la vulnerabilita femminile. Come nel successivo Sabotage, vi appare una donna che l'amante poliziotto protegge dalla Legge. Come in altri film di Hitchcock, l'eroina entra in uno stato di confusione o di dissociazione in cui agisce in modo incontrollato". (Bryony Dixon)
Accompagnamento al piano di Daniele Furlati