dal 5 al 15 giugno 2015 @ Luoghi vari, Bologna

Biografilm Festival

International Celebration of Lives

Torna a Bologna il grande cinema biografico con Biografilm Festival che anche quest’anno propone un programma ricco di grandi anteprime cinematografiche, prestigiosi ospiti internazionali e imperdibili eventi musicali. La celebration di questa 11° edizione del Festival è Vite connesse – Dalla fine della privacy al sapere collettivo, una riflessione su come si racconta la vita nell’epoca della sua riproducibilità digitale dove centrale è il tema della privacy con tutte le sfide che il web pone in termini di diritto alla riservatezza (argomento quanto mai attuale, considerando che il prossimo primo giugno il Congresso degli Stati Uniti d’America dovrà decidere se rinnovare il famigerato Patriot Act).

Il Concorso Internazionale propone 10 grandi anteprime provenienti da tutto il mondo – dal Cile alla Francia, dalla Danimarca alla Groenlandia, dall’Iraq all’Ucraina – che concorreranno al Best Film Unipol Award | Biografilm Festival 2015 per il miglior film e al LifeTales Award | Biografilm Festival 2015 per il più travolgente racconto biografico.

Tra i grandi registi che parteciperanno al Festival quest’anno Patricio Guzmàn, maestro del documentario cileno, vincitore dell’Orso d’Argento a Berlino con Il bottone di madreperla, Michael Madsen, enfant prodige del cinema documentario danese, già acclamato a Sundance 2015 per il suo nuovo film The Visit, Matteo Garrone e Roberto Minervini, che verranno a presentare a Biografilm le loro opere più recenti, rispettivamente Il racconto dei racconti (in uscita il 14 maggio con 01 Distribution) e Lousiana – The Other Side (nelle sale italiane dal 28 maggio con Lucky Red), che saranno presentate nei prossimi giorni al Festival di Cannes. Altrettanto significativa la presenza del mondo del documentario, da Sean McAllister, regista dell’acclamato The Liberace of Baghdad e in concorso a Biografilm con il suo nuovo A Syrian Love Story, Signe Birge Sorensen, coraggiosa produttrice danese di The Act of Killing e The Look of Silence di Joshua Oppenheimer e Simon Chinn, produttore due volte premio Oscar per il miglior documentario con Searching for Sugar Man e Man on Wire.