Cultura Bologna
12 maggio 2021, 17:00 @ online

Arte del Novecento

Corso online del docente Franco Bonilauri

Programma lezioni dalle 17.00 alle 18.30 sulla piattaforma ZOOM

 

Mercoledì 21 aprile
Lezione introduttiva: mecenatismo artistico XIV–XIX secolo

Excursus sul ruolo del mecenate e del complesso rapporto con gli artisti attraverso alcuni casi emblematici (Giotto, Brunelleschi, Michelangelo, Raffaello, Tiziano, Bernini, Tiepolo).
 

Mercoledì 28 aprile
Nascita del mercato dell’arte 1874-1929

Dai primi galleristi parigini della seconda metà dell’Ottocento legati agli Impressionisti come Paul Durand Ruel e Ambroise Vollard che si occupò anche dei Nabis e Fauves, al fotografo Alfred Stieglitz primo vero gallerista americano artefice del successo negli USA dei pittori come Cezanne, Matisse, Picasso, Rodin e molti altri. Verrà trattata anche l’attività del gallerista tedesco Alfred Flechtheim che tramite il suo lavoro presentò in Germania e in Austria i pittori delle avanguardie storiche parigine e in particolare gli artisti cubisti.
 

Mercoledì 5 maggio
Dal libero mercato al gallerista fiduciario: 1950-1970

L’italiano Leo Castelli è sicuramente il gallerista che a New York rivoluzionò il mercato dell’arte da semplice venditore a scopritore di veri talenti alle prime armi e che attraverso il suo lavoro di promotore riuscì a portare al successo giovani artisti, oggi universalmente conosciuti, come Jackson Pollock, Willem de Kooning, Robert Rauschemberg, Jasper Johns; negli anni Sessanta e Settanta ebbe a contratto artisti come Frank Stella, James Rosenquist, Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Robert Morris. Il suo modello venne poi ripreso dai più significativi galleristi in tutto il mondo.
 

Mercoledì 12 maggio
Il mercante collezionista
Peggy Guggenheim
, vera appassionata dell’arte del Novecento da quella surrealista e dadaista, ai movimenti artistici dell’immediato dopoguerra americano come l’Espressionismo Astratto, l’Informale e negli ultimi anni anche di alcuni pittori Italiani. Grazie al suo lavoro riuscì a mettere in contatto artisti americani con quelli delle avanguardie europee degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta. Al pari di altri grandi galleristi e collezionisti di fama internazionale come Aimé Maeght di Parigi e Ernst Beyeler di Basilea che, si ritirarono dal mercato per dedicarsi alla realizzazione di un proprio museo in cui esporre le opere raccolte in una vita di attività, Peggy Guggenheim volle realizzare a Venezia la sua collezione permanente.
 

Iscrizioni entro 14 aprile 2021
 

Museo Ebraico di Bologna
info@museoebraicobo.it
tel. 051 2911280 | 051 6569003