Architetti bolognesi del Settecento nelle Corti d'Europa
Incontro con Anna Maria Matteucci
Professore di storia dell’arte medievale e moderna e docente di storia dell’architettura alla scuola di specializzazione dell’Università di Bologna, Anna Maria Matteucci ha rivolto i suoi studi ad ambedue i periodi storici. L’obiettivo di mettere in luce importanti personalità, non ancora adeguatamente studiate, ha portato alle monografie dedicate a Carlo Francesco Dotti e a Cosimo Morelli e l’architettura delle Legazioni pontificie. L’interesse per la varietà dei linguaggi è il tema dominante nel volume sull’Architettura del Settecento della collana L’arte in Italia edita da Utet.
Si è soffermata più volte sullo studio dei portici bolognesi cogliendone l’incidenza anche in complessi architettonici stranieri. Il seguire le tracce e le realizzazioni di artisti italiani impegnati in trasferte talvolta molto lontane è sempre stato uno dei principali filoni della sua ricerca. Nel 2002 è uscito il volume da lei diretto suiDecoratori di formazione bolognese tra Settecento e Ottocento da Mauro Tesi ad Antonio Basoli (Electa).Consapevole dell’interdipendenza dei generi artistici affini ne ha colto ed approfondito la complementarietà sottolineando, in diversi saggi, convegni internazionali e cataloghi di mostre, l’incidenza della pittura di “quadratura” sull’architettura costruita. Suoi studi sui teatri e sulle decorazioni delle dimore imperiali a San Pietroburgo sono apparsi nei volumi dedicati al mito dell’antico in Russia nella seconda metà del Settecento pubblicati dall’Archivio del Moderno di Mendrisio.
Un attento lavoro di aggiornamento dei suoi scritti riguardanti il periodo dal Gotico al Rinascimento ha dato recentemente vita al volume Originalità dell’architettura bolognese ed emiliana, mentre è in preparazione un secondo volume dedicato alle età Barocca e Neoclassica.
Per l’ampia produzione e per l’originalità degli argomenti trattati le è stato conferito il Premio Internazionale Quarenghi 2014 la cui Lectio Magistralis, tenuta nell’occasione, sarà un valido riferimento per i temi che si andranno a trattare in questo incontro.
Vincenzo Vandelli è architetto, responsabile culturale FAI - Emilia Romagna, incaricato del restauro di palazzi e castelli storici.
L'evento è organizzato dalla Biblioteca dell'Archiginnasio in collaborazione con il Cenacolo Bolognese di Cultura e Società.