Al dutåur di mât
con Vito | Il Celebrazioni – Stagione 2018/19
«Da quando ascoltai fluire la lingua limpida e cristallina del dialetto bolognese parlato dagli attori di Arte e salute ne Il linguaggio della montagna di Pinter, cominciai ad immaginare un'opera recitata tutta in lingua bolognese: "lingua" perché volevo che avesse dignità letteraria, che non fosse soltanto vernacolo. Così nacque l'idea di lavorare sulla commedia di Scarpetta, Il medico dei pazzi, e di adattarla alla lingua originaria dei nostri attori. Il medico dei pazzi era un titolo perfetto per Arte e Salute: il tema dell'inversione del punto di vista, nel guardare il mondo della follia, è trattato da Scarpetta con la leggerezza che gli è propria, ma con grande sapienza drammaturgica. In questi anni abbiamo continuato il lavoro sul dialetto, con altre opere, come Miseria e nobiltà e Li buffoni e tuttavia, in tutti noi riecheggiavano le risate del pubblico in teatro per Al dutåur di mât, l'inizio folgorante del nostro lavoro sui dialetti. Chiesi allora a Vito, che accettò con entusiasmo, di darmi una mano nella mia avventura "bolognese". Abbiamo deciso di tornare insieme a recitare quella splendida commedia, che celebra degnamente il 40° anniversario della Legge Basaglia e del nostro impegno nella lotta allo stigma e al pregiudizio verso la malattia mentale.»
Nanni Garella
Una produzione ASSOCIAZIONE ARTE E SALUTE ONLUS, in collaborazione con CRONOPIOS,
di Nanni Garella
da Il medico dei pazzi di Eduardo Scarpetta
con gli attori della Compagnia Arte e Salute
e con la partecipazione straordinaria di Nanni Garella
regia Nanni Garella
scene Antonio Fiorentino
luci Gigi Saccomandi
costumi Claudia Pernigotti
regista assistente Gabriele Tesauri
assistente alla regia Nicola Berti
si ringrazia per la collaborazione ERT Emilia-Romagna Fondazione
Feriali ore 21,00
Domenica ore 18,00
31 Dicembre Ore 21,30
Riposo 1 e 2 Gennaio
